Insieme di orientamenti e di tendenze emersi in Francia negli anni 1950, volti a rinnovare la tradizionale critica letteraria attraverso l’apporto di altre discipline (linguistica, sociologia, psicanalisi, [...] 1966). A questo ambito, che in opposizione all’‘oggettività’ del metodo filologico-storico di G. Lanson si tematica di G. Poulet, J. Rousset, J. Starobinski e J.-P. Richard; la nuova retorica di G. Genette; gli studi di semiologia di A.J. Greimas, T. ...
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Pittore e scrittore italiano (Milano 1927 - ivi 2002). Facendo riferimento alla lezione surrealista e alla pop art inglese, T. svolse la sua ricerca pittorica, costantemente accompagnata da una lucida [...] teorica, nell'ambito della nuova figurazione, sviluppando vasti cicli (Vita di Voltaire, 1967; Color & Co., 1969-70; Città italiane, 1988) ricchi di citazioni letterarie e figurative rese con fredda e precisa oggettività. Dopo un precoce esordio ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] tecnica e di esiti storiografici indiscutibili nella loro oggettività. A una fase di agonismo seguì una fase molte ricerche di E. Garin, volte a dimostrare che la nuova mentalità filologica degli umanisti, lungi dal restare confinata al mero ambito ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vogliamo", l'abdicazione al giudizio dinanzi al mare dell'oggettività è una sordida resa alle cose cosi come sono , A., On native grounds, New York 1942 (tr. it.: La nuova terra. Storia della letteratura americana, 3 voll., Milano 19742).
Laing, R ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] riportano ben più indietro nel tempo, ad un paragrafo della Vita Nuova come alla rubrica di un erbario. Che poi dietro tanta che all'azione si sostituisce e ne sgretola la fittizia oggettività, dimostrando, in cambio, l'assoluta relatività del fare. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] uni e gli altri scritti, da quel segno di oggettivazione che lo scrittore, consciamente o inconsciamente, appone alla parola ai suoi occhi soltanto per aver animato la vita di nuove illusioni, in sostituzione delle illusioni ormai spente del mondo ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] analitici, anzi si prestava ad una rapida oggettività riassuntiva sulla quale il compositore si sentiva libero atmosfera spenta, in un gusto attardato o inattuale: i musicisti nuovi ad essi ancora possono rivolgersi, e li travolgono e li rianimano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] meno decisa. Direi anzi che non c'è opera più parlante della Vita Nuova (prova ne sia che non c'è opera di Dante che più si Proprio la ricerca, per quanto è concesso, dell'oggettività esige l'immediato rilievo, perfettamente collimante coi termini ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] al di là dei francesi, al suo Teofrasto. Cercando l’oggettività pura, giunge a una sorta di cristallizzazione del suo campo e ad assumere, in quel clima tanto più alto e sereno, una nuova autorità:
Libertà vai sognando, e servo a un tempo
vuoi di ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di vista giuridico, si sono fatti interpreti di una nuova sensibilità critica nei confronti del valore estetico e giuridico l'interazione tra la visione soggettiva del giurista e l'oggettività della legge (quale può realizzarsi nella decisione di un ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...