Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con ritmi grafici. L’immagine fotografica è base di elaborazione per M. Schifano, L. Patella, M. Pistoletto. La nuovaoggettività, come riproposizione degli oggetti della realtà torna in T. Festa, P. Pascali, J. Kounellis; M. Ceroli riutilizza il ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] la sua attività verso la fine degli anni Sessanta. L'opera di P. s'inserisce nell'ambito della cosiddetta «nuovaoggettività» di cui è in Italia uno dei più significativi interpreti. L'uso di una tecnica personale assolutamente inedita quale il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ideologico.
Dissoltosi o snervatosi il movimento espressionista, fra le due guerre domina la Neue Sachlichkeit («nuovaoggettività»), contatto nuovo e più veritiero con la realtà attraverso una forma di denuncia che acquista valore ideologico. Torna ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e F. Bordewijk, che dopo una serie di racconti di tipo espressionistico pervenne allo stile conciso e disadorno della ‘nuovaoggettività’.
L’espressionismo era stato introdotto nei P. dalla rivista d’avanguardia Het getij («La marea», 1916-24), cui ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] , rispetto alle esperienze europee, dimostra la coerente continuità della sua tematica: la ricerca di una "nuovaoggettività", che si esprimeva nell'Europa del primo dopoguerra attraverso l'approfondimento del linguaggio "neoplastico", si trasforma ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] e alla Nuovaoggettività. Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , il sistema politico-economico viene da altri condannato per la sua fondamentale immoralità. La corrente della Neue Sachlichkeit (nuovaoggettività), che si forma in Germania subito dopo la prima guerra, ha le sue radici nella protesta sociale dell ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] all'oggetto, per quanto potesse permetterglielo la specificità dei mezzi pittorici, è stato pur vero che impadronirsi di una nuovaoggettività significava anche, come ha notato Adorno a proposito di Schönberg, che ‟nulla nell'arte deve far credere in ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , in direzione di quello di Ghiberti. Al tempo stesso raggiunse "grazie a una certa caratterizzazione materiale, una nuovaoggettività imitativa" (Messerer, 1959) che emerge nel modo più evidente nei rilievi della Nascita di Maria e dell'Annuncio ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] ricerche informali, considerate troppo individualiste, estetizzanti e decadenti, e affascinata dalla rappresentazione di nuovi simboli e dalla nuovaoggettività dei supporti e dei materiali (Kounellis, 1992).
Al 1958 risale anche l’esecuzione ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...