MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] che ricusa la collana offertagli dagli Stati generali d'Olanda. Nel 1862 fu ancora alla Promotrice fiorentina con un gli scavi delle terme e del tempio romano. Pubblicò nel 1869 la Nuova guida della città di Fiesole (Volterra) e nel 1878 Il Museo ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] a Berlino, dove lavorò con Peter Behrens, e poi in Olanda, presso Petrus Berlage. Durante la Prima guerra mondiale entrò in d’acqua simmetriche.
L’ultima opera di Mies fu la Nuova galleria nazionale di Berlino (1962-68), che rappresenta un ulteriore ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e dalla guerra di liberazione contro la Spagna in Olanda.
In Inghilterra, la R., malgrado infiltrazioni luterane un adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] senso moderno, con dignità di soggetto autonomo, legato alla nuova cultura umanistica e in relazione con l’ascesa della classe di A. van Dyck, estesa alle maggiori capitali europee. In Olanda si elabora il r. di gruppo, le cui origini risalgono alla ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] chiude il cerchio di riattivazione e destinazione a una nuova funzione dell’area, ora divenuta lo Street art district e dai suoi oggetti raccolti all’interno della caserma, l’Olanda dai rigorosi Graphic Surgery e in ultimo la Norvegia dai contrasti ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] nei paesi nordici dopo la Riforma alla formazione di una nuova committenza borghese e alla presenza, nelle botteghe, di artisti anche l’interesse scientifico emergente in questi anni. In Olanda si distinguono in questo genere A. Bosschaert, P. Claesz ...
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Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] suo capolavoro, il Blockhaus, padiglione d'ingresso della città nuova, progettato nel 1727 e incominciato nel 1732, collaborò anche D. Pöppelmann, alla trasformazione del palazzo d'Olanda (poi giapponese; sono prevalentemente sue le facciate laterali ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dei canali e delle strade. Si è parlato di "Olanda Veneta", e veramente in questa regione si trovano esempî , ma dettata in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono le Cante d'Adese ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di fotografi contro le tradizionali esposizioni promosse dalle associazioni fotografiche amatoriali. In Olanda M. Coppens organizza a Eindhoven esposizioni ''senza giuria'' sulla ''nuova visione'' e in Gran Bretagna H. Gernsheim e E. Hoppé fondano la ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] mestieri), si era fatto notare con servizi realizzati in Francia, Olanda e Germania, in cui documentava le conseguenze della guerra sugli uomini al 1950, quando da free-lance collaborò con le nuove testate nel frattempo nate in Italia. Per tutti gli ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...