HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] della Zecca di Londra, gli chiese un prototipo per la nuova sterlina. Nel 1701 fu colpito da un ictus che lo visconte di Turenne e maresciallo di Francia, morto durante la guerra d'Olanda (Firenze, Museo nazionale del Bargello: Toderi - Vannel, 1990, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Ss. Annunziata e ora nel Museo civico di Castel Nuovo, da identificarsi probabilmente con il dipinto commissionato in quell' per incisioni, eseguiti dal fiammingo al rientro in Olanda nel tentativo di inserirsi nella locale produzione a stampa ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] vasi, piatti e urne dove esplorava, con verve aggiornata ai nuovi canoni déco, gli italianissimi temi di quella che egli stesso Building, New York, 1959; magazzini Bijenkorp a Eindhoven, Olanda, 1966-69; Denver Art Museum, Denver, Colorado, 1970 ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] da autodidatta, appassionandosi alla scrittura teatrale e seguendo in Olanda il padre, che vi diresse la stagione lirica italiana . Nella primavera del 1931 fondò e diresse il teatro Nuovo sperimentale per l'arte drammatica, che aveva sede nella ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] che intraprese lungo i paesi nordeuropei (Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia) per conoscere de visu i caposaldi dell rendere attuale il classico attraverso il ricorso alle nuove tecnologie costruttive. Una grande calotta cementizia, ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] 'Arancio a Carrara, e trasferita insieme all'altare nella cappella del nuovo ospedale civile nel secolo scorso).
Lo stesso autore accenna alla grande quantità di opere del C. esportate in Olanda, Francia e Russia: per lo più statue e marmi decorativi ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] via sempre più frequente in Germania, Polonia, Olanda, comprese sempre anche l'allesfimento di mostre ., 402 s., 443-446, 477; V. Degano-E. Cicuttini, Nuova antologia di artisti italiani contemporanei, Trento 1953, p. 43; Mostra retrospettiva ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] 'Europa del Nord (a Londra, a Bruxelles e in Olanda). Questo primo soggiorno parigino portò il pittore a diretto contatto il simbolo di un'arte tradizionale, ostacolo alla comprensione dei nuovi pittori che facevano quadrato attorno a F. Casorati. Gli ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] fuoco, nel 1769, e, nel 1781, in linea con le nuove tendenze della cultura e del gusto, alla terraglia "ad uso d' Altro settore produttivo erano le "piastrelle da camin ad uso Olanda". Né in alcun campo della produzione mancarono creazioni di ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] di Tucumán, vissuta come terra "vergine" da cui assumere nuovo vigore, iniziò a scrivere il romanzo Estancia (Milano1925) e un lungo viaggio che lo portò in Eritrea, in Germania, in Olanda e in Norvegia, dove conobbe Sigrid Ferré che sposerà, ormai ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...