FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] re dei giaguari" e la celebrità. Venne ricevuto alle corti di Olanda e di Inghilterra, si interessarono a lui il sultano di Costantinopoli dobbiamo il racconto dell'avventurosa vita del Faimali.
Il nuovo matrimonio del F. non fu allietato da figli e ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d'Olanda, avendo il pontefice deciso di intervenire presso le corti disagi del viaggio.
Bibl.: C. Quaranta, Un legato al Congresso di Nimega, in Nuova antol., 15 dic. 1926, pp. 453-463; L. von Pastor, Storia ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] chirurgiche europee: di Vienna, Praga, Berlino, Parigi, Londra, dell'Olanda e del Belgio. Ebbe così modo di formarsi all'insegnamento dei a essere nettamente modificato da una metodica del tutto nuova, che creava le premesse per il migliore recupero ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] in Francia, e più tardi anche in Inghilterra e in Olanda. La sua reputazione andava crescendo, e nel 1824 fu sua decisa ripresa, in coincidenza con l'affermarsi di una nuova concezione che vedeva in essa una chirurgia riparatrice in senso prettamente ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] delle armi, compiendo le sue prime prove come ufficiale subalterno in Olanda e in Francia nelle file degli eserciti di Luigi XIV. Lasciata di un episodio risolutivo, che gli procurò una nuova ferita e portò alla conquista di tre importanti posizioni ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] Europa settentrionale; soggiornò per qualche tempo in Olanda; quindi, noleggiata ed equipaggiata a proprie spese Il teatro drammatico, le marionette e i burattini a Venezia nel sec. XVIII,in Nuova Antologia,s. 4,LXVII (1897), pp. 614 ss.; s. 4, LXVIII ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] - al quale era legato da profonda stima ed amicizia - che il Vico affidò i primi esemplari a stampa della Scienza nuova perché fossero inviati a G. Averani, al Salvini e al Newton.
A questa intelligente attività culturale si aggiunse nel 1733 quella ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...