(o Cadia) Nome, forse di origine micmac, che i primi nuclei di Francesi, conferirono alla regione del Canada compresa tra l’estuario del fiume San Lorenzo e la NuovaScozia. Dopo la conquista inglese nel [...] 1755, gli oriundi francesi (Acadiani, circa 10.000) furono in buona parte deportati nel Maine o nella Louisiana, sulla costa a O del fiume Mississippi.
Parco nazionale d’A. Parco nazionale (115 km2) degli ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della NuovaScozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] rocce e fossili. Ma la più avventurosa delle sue spedizioni fu quella presso le miniere del Nicaragua (The naturalist in Nicaragua, 1874): in quell'occasione egli studiò anche alcune piante locali, specialmente ...
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In Gran Bretagna, titolo nobiliare ereditario. La prima nomina di 200 baronets fu fatta in Inghilterra nel 1611 per ottenere i mezzi occorrenti alla colonizzazione dell’Ulster; nel 1619 furono nominati [...] 100 b. irlandesi, nel 1625, per la colonizzazione della NuovaScozia, 150 b. scozzesi. In seguito il numero delle nomine non fu più limitato. Con la riunione della Scozia all’Inghilterra (1707) si ebbero b. della Gran Bretagna, con la riunione dell’ ...
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Uomo politico inglese (n. 1716 - m. 1771), addetto alla casa del principe di Galles. Nel 1748 presidente del Board of Trade; come tale promosse la fondazione, nella NuovaScozia, della città che prese [...] nome Halifax in suo onore. Partecipò con W. Pitt il Vecchio al governo (1757) e divenne luogotenente d'Irlanda e primo lord dell'Ammiragliato (1761); in seguito, segretario di stato per il nord. Si dimise ...
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Gesuita (Grenoble 1567 - Avignone 1622). Prof. di teologia e di ebraico a Lione dal 1608, partì poi (1611) per il Canada, dove fondò prima la missione di Port-Royal in Acadia (NuovaScozia), poi (1613) [...] sulla costa opposta quella di Saint Sauveur (oggi Bar Harbor, Maine). Ma l'una e l'altra furono distrutte dal pirata inglese Samuel Argall, per cui il B. tornò in Francia (1614). Interessanti le sue relazioni ...
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Navigatore inglese (n. 1721 - m. Napoli 1806). Partito con una piccola nave per la ricerca di un passaggio di NO (1746), penetrò profondamente nella Baia di Hudson e rimase bloccato un inverno tra i ghiacci. [...] Rientrò l'anno seguente e pubblicò (1748) una relazione ricca di importanti osservazioni. Fu in seguito governatore della Georgia (1758-61) e della NuovaScozia (1761-63). ...
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Società dell’America Settentrionale, che si ritiene faccia parte del gruppo algonchino. Stanziata nella NuovaScozia, si trovava in passato anche nelle isole di Capo Bretone, Principe Edoardo, Terranova. [...] I M. erano divisi in un gran numero di clan esogamici a simbolo animale ...
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Nome con cui si indicano le tre piccole province orientali e atlantiche del Canada: Nuovo Brunswick, NuovaScozia e Isola Principe Edoardo. ...
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Verrazzano, Giovanni da
Sergio Parmentola
Il viaggiatore che scoprì la baia dove fu fondata New York
Navigatore italiano al servizio della corona di Francia, Giovanni da Verrazzano costeggiò per 1.800 [...] fatto che egli scoprì la baia di New York e fu il primo navigatore a costeggiare l’America settentrionale fino alla NuovaScozia. Nel 1964 la città di New York gli dedicò il Ponte Verrazzano, che congiunge Brooklyn a Staten Island, all’imbocco della ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] dottorato, assicurò in seguito una certa diffusione ad alcuni temi fenomenologici grazie al suo insegnamento universitario nella NuovaScozia. Fu in parte per risolvere determinati problemi sollevati dall'opera di Charles Sanders Peirce e di William ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...