BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] nel suo studio (collezione Crawford and Balcarres, Scozia); ritratto a mezzo busto attribuito a Iacopo Bassano Sepolcro a Gerusalemme; l'altare a doppia fronte dell'ospedale di S. Maria Nuova (1591; dal 1895 in S. Stefano); il S. Luca in bronzo ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] e concerti in varie città d’Irlanda, Inghilterra e Scozia. In febbraio-marzo 1829 fu scritturata al teatro di , Milano 1935; E. Gara, G. Pasta tra Stendhal e Bellini, in Nuova antologia, LXXIV (1939), pp. 177-190; V. Bellini, Epistolario, a cura ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] podestà e capitano a Treviso, ma non dimostrò fretta di assumere la nuova carica; rimase infatti per un anno intero a Venezia, facendo il suo il Parlamento stavano spingendo verso la guerra civile. La Scozia era già in armi e le truppe di Carlo ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] al 1960 tornarono ad affacciarsi nella pittura di Morlotti elementi figurali chiaramente riconoscibili. La nuova trasformazione coincise con un viaggio compiuto a Londra e in Scozia proprio nel 1960, ma il gruppo di opere più importanti in tal senso ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] 1968.
Nel 1973 il M. si trasferì a Yester, in Scozia, insieme con il figlio adottivo Francis.
Nel 1977 ampliò le attività . Il M. ha sempre mostrato anche un grande interesse per i nuovi media: dopo l’opera radiofonica The old maid and the thief ha ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] Le Patourel, The Norman Empire, Oxford 1976), nel quale il nuovo re Guglielmo I d'Inghilterra e i suoi successori videro l'Inghilterra a Giovanni Plantageneto l'acquisizione di maggior potere in Scozia, Galles e Irlanda fu un obiettivo costante degli ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] , il 23 giugno 1299 pubblicava il lodo di Bonifacio. Ma la missione francese riservava al C. nuovi incarichi, come la tutela del re di Scozia, l'irrequieto Giovanni Balliol (faccenda che il C. risolse abbastanza presto avvalendosi dell'opera di due ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] sotto la propria guida; la visita apostolica giunse sino alla Scozia. Le questioni che vennero sollevate a proposito del celibato triumphans" (Claussen) e lo ha motivato con la nuova concezione della Chiesa dopo il concordato di Worms.
Negli anni ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] ., dopo la morte dell'Arcella, nel maggio del 1564, e nuovamente ceduta nel 1572 a Cesare Costa.
Quali che fossero i vantaggi Da questo papa ottenne nel 1566 il titolo di protettore di Scozia ed in tale qualità dovette seguire da vicino le vicende ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] presso Francesco I. Alla fine dell'anno fu incaricato di una nuova missione in Francia con l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare dalla Francia il M. avrebbe dovuto portarsi in Scozia, ufficialmente per consegnare la berretta cardinalizia a D ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...