Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...]
La principale strada che i primi economisti seguirono, sia in Scozia, sia in Francia, sia in Italia, fu una rifondazione avvenne attorno alla metà del 1700: si dovette cioè attendere un nuovo periodo di riforme e di pace (si pensi, per es., alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] titolo della tradizione italiana.
Di qui la necessità di aprire un nuovo fronte di indagine che si colloca all’intersezione tra il piano , secondo un itinerario parallelo a quello rintracciabile in Scozia, in una forma meno drastica rispetto a quanto ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] Stato', ma che in altre epoche lo furono (come Scozia, Bretagna, o Corsica), o che comunque a lungo e Barbera, A., Cammelli, M., D'Onofrio, F., Maccanico, A., Proposte per un nuovo Stato regionale, in "Regione e governo locale", 1991, n. 1, pp. 5-84 ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] più trasparente nella comunità di New Lanark creata in Scozia da Robert Owen, nella quale l'assetto socialista veniva si apriva con l'asserzione: "Il mondo sta iniziando una nuova era: l'era dell'industrializzazione totale", e indicava l'elemento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ], 1853, p. 192). E nello stesso anno, ma in Scozia, Adam Ferguson, sempre nel solco della tradizione umanista e civile, scriveva corrente della modernità che cercò di innestare la nuova sensibilità illuminista sull’albero secolare greco-cristiano.
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] noto sin dal 1283, quando operava per i Frescobaldi in Scozia. Accanto al Cotenna, in Inghilterra appaiono: nel 1302 Stoldo Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, 2, ad Ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo, ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] successivo i Frescobaldi cominciarono a operare anche in Scozia. Nel 1283 ottennero l'autorizzazione a esportare grano , ad Ind. e tav. III (albero genealogico dei Frescobaldi); G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; G. ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] stoffe pregiate. Nel 1464 fu inviato dal re in Scozia in missione speciale per distribuire somme di denaro ai vescovi consociati. Il C. contribuì con 300 sterline al capitale della nuova società, ricevendo un sesto degli utili. In seguito il Bardi ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] a cedere alla società nella quale il F. rivestiva di nuovo un ruolo di rilievo, gran parte del ricavato delle decime del nonché un credito di 10.000 marchi che il re di Scozia aveva nei suoi confronti per indennità di guerra. Dal dicembre 1330 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...