La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] raggiungere una quasi piena occupazione, mentre si facevano strada le nuove teorie sulla sicurezza sociale e sul pieno impiego e si creavano quei settori - industria chimica, del vetro, carta e stampa, tessile, ecc. - ove la congiuntura aveva creato ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] quanto egli abbia comunque promosso le nostre discipline per via della stampa, la carriera non s'intende incominciare se non col lavoro p e b, lo studio comparativo, condotto in base a nuovi materiali da lui stesso raccolti, tra il romeno d'Istria e ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] Né grande è il pregio delle poesie volgari, date a stampa dall'autore: i Canti XI delle lodi della signora Lucrezia Gonzaga di M. B., in Preludio, 1883, p. 157; da P. Negri, Nuove lettere di M. B., Città di Castello 1914, ecc. Per le Novelle esistono ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] troppo tardi perché la B. possa trarre vantaggi da essa, una nuova arteria: la B. rimane, in un certo modo, isolata e Adamesteanu e altri, Civiltà antiche del Medio Ofanto, Napoli 1976; D. Adamesteanu, Metaponto I, in Not. Scavi (in corso di stampa). ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] si tratta di temi che potevano servire da stimolo a nuove ricerche e sono stati infatti discussi a lungo, anche in studi gramsciani, Firenze, dicembre 1977), vol. i, Relazioni a stampa, Roma 1977; vol. ii, Relazioni, interventi, comunicazioni, ivi ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] profane. Epistolografo, è il primo a pubblicare per le stampe lettere proprie (I, 1537; II, 1542; III, 1896, pp. 73-136; C. Bertani, P. A. e le sue opere secondo nuove indagini, Sondrio 1901; cfr. A. Salza, in Giorn. storico della letter. italiana, ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] è a valle di tale via. Mentre tutt'intorno Forlì va crescendo di quartieri nuovi, solo verso S. - verso SO. è lambita dal Montone - la costruzione 'anima del mazzinianesimo romagnolo, Aurelio Saffi.
Arte della stampa. - Forlì vanta già nel sec. XV l ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] e dal bisogno di sicuri testi gli sorse l'idea della stampa del più importante codice, il Vatic. 3793, che iniziò erudita nella storiografia nazionale cfr. B. Croce, La letteratura della Nuova Italia, 2, III, p. 372 segg. Della collaborazione del ...
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Matematico, nato a Milano nel 1598 (?), morto a Bologna il 30 novembre 1647. Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati di S. Gerolamo in Milano, si trasferì intorno al 1616 a Pisa, dove poté essere [...] in appoggio alla domanda per la cattedra. Ma la stampa ne fu procrastinata, e non poté essere compiuta summa ipsorum l).
Sia dunque per le idee ed i principî, sia per le nuove scoperte che per essa furono fatte, sia per l'impulso che da essa fu ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] in "Babel" (Roma) cioè non prima del 1665, squilla più forte la nota contro i nuovi potentati della curia romana; la VII, che fu ignota alle vecchie stampe e non pare compiuta perché mutua dalle altre intere terzine e molti concetti, è un soliloquio ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...