VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] di Lettere meridionali, e con le appassionate campagne di stampa da lui promosse intorno ai problemi dello sventramento di non aveva voluto fare adesione a una scuola filosofica nuova: ma solo constatare l'indirizzo decisamente storico assunto da ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] e in re. Dal confronto tra alcuni ampî resoconti della stampa inglese e tedesca del tempo, sulle sei grandi sinfonie al 1815).
Bibl.: M. Berio, M. C. e la sua sonata pianistica, in Nuova antologia, 1913; M. Unger, M. C. s. Leben, Lipsia 1914; G. C ...
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NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
Popolazione (p. 751). - I dipartimenti amministrativi, da 15 che erano, sono diventati 17; i due dipartimenti di nuova costituzione [...] femminile e della libertà di stampa, nonché della rielezione del presidente. Il nuovo codice del lavoro entrò in vigore Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Messico, Salvador) si tennero nuove elezioni e il 15 agosto 1947 riuscì eletto presidente V. ...
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TOZZI, Federigo
Emmanuel de Martonne
Scrittore, nato a Siena il 1° gennaio 1883, di famiglia popolana; morto a Roma il 21 marzo 1920. Perduta la madre, i più giovani anni dello scrittore trascorsero [...] hanno le opere teatrali del T., di cui solo L'incalco a stampa.
Bibl.: P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920; D. Tecchi, Maestri e amici, Pescara [1934]; V. Silvi, in La nuova Italia, 20 gennaio e 20 febbraio 1935; E. De Michelis, Saggio su ...
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PUFENDORF, Samuel
Fausto Nicolini
Pubblicista, giurista e storico, nato a Flohe presso Chemnitz (Sassonia) l'8 gennaio 1632, morto a Berlino il 25 ottobre 1694. Studiò teologia protestante e diritto [...] la morte gl'impedì di veder terminata la stampa del De rebus gestis Frederici Wilhelmi electoris S. P., Grimma 1894. Per i rapporti del Vico con lui, Scienza nuova prima e Scienza nuova seconda, ed. Nicolini, indice dei nomi; B. Croce, La filosofia ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] , furono sfacciatamente manomessi; mentre i Ragguagli e la Pietra conservarono indubbiamente nelle stampe la loro forma originale.
Con invenzione non nuova il Boccalini nei Ragguagli sale sul monte Parnaso, ove Apollo siede al governo di una società ...
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TURKMENISTAN.
Michele Castelnovi
Riccardo Mario Cucciolla
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Asia centro-occidentale. [...] Turkmenistan). Tale apertura venne disattesa nelle elezioni del dicembre 2008, nuovamente monopolizzate dal TDP e da alcuni candidati filogovernativi. I media, la stampa e le organizzazioni civili e religiose rimasero totalmente controllati dalle ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] opere, a cura della R. Accademia d'Italia, è in corso di stampa (I segg., Milano 1932 segg.).
Bibl.: A. Fabroni, in Vitae . Montalenti, L. S., Milano 1928; id., L. S., in Nuova Antologia, 1° febbraio 1929; Municipio di Reggio nell'Emilia, Onoranze a ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] le cure degli accademici a cominciare dal 1648, e fu finita di stampare nel 1691, a Firenze, in tre volumi. Di sei volumi fu (1729-1738) da D. M. Manni. Il bisogno di una nuova impressione fu subito avvertito; ma per vicende varie il disegno non si ...
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Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino [...] hanno infine le Visioni del passato, pubblicate dalla Stampa (1898) e I miei tempi (in appendice Mattalia, Vittorio Bersezio, Cuneo 1911 (con bibl., non completa, degli scritti a stampa e degli inediti); G. Faldella, V. B., in Piemonte e Italia, ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...