CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Paris 1576), i"ricordi", sia pure in misura ancor più ridotta, ché il primo ne stampa centoquarantacinque, il secondo centootto, vedono la luce a Venezia nel 1582 e, di nuovo, nel 1583, a cura del domenicano fra Sisto, e ad Anversa, a cura del nipote ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] al suo ruolo di editore del quotidiano torinese La Stampa, sviluppando sempre più l’abitudine al colloquio informale, sovente voluto avocare a sé la quota azionaria di maggioranza della nuova società dieci anni dopo il suo avvio. Un istinto difensivo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Roma 1934, pp. 321-348; A. Azara, Carta de Logu, in Nuovo Digesto ital., II, Torino 1937, p. 889; C. G. Mor, Le a Cagliari, in La Bibliofilia, LXVI (1964), pp. 1-31; Id., La stampa in Sardegna nei secc. XV e XVI, Firenze 1968, pp. 33-49, 120, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] da un cancro. Dapprima s’improvvisarono registi per I Vespri siciliani che tennero a battesimo il nuovo teatro Regio di Torino (marzo-aprile 1973): la stroncatura della stampa fu completa; poi Di Stefano le chiese di unirsi a lui in un lungo giro di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] in cui si fosse ridotto un maestro, e di trovarsi in un nuovo campo spazioso a ripigliare il cammino, quando si credea, che non ci pp. 143-155, 441-484; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, pp. 403 s.; Pipers ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 2005, p. 165). Già allora fu oggetto di attacchi della stampa satirica, specie di destra, con vignette sul giovane 'Andreottino' interpretazione rigida del centrismo su cui si reggeva il nuovo governo di Mario Scelba rischiava di imprigionare la DC ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] instancabili animatori, tra l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del palazzo della famiglia, che era collettivamente con un soldo di 30.000 ducati annui.
Ma l'alleanza nuovamente stretta con il B. non valse al Moro ad otteneme l'aiuto ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] filiali fu incaricata di istruire i quadri nelle nuove procedure, vincendo le non poche resistenze opposte dic. 1961, edito in Bancaria, dicembre 1961, pp. 1315-1322; commemorazioni a stampa di A. Casati (Napoli 1956), C. Giussani (Milano 1960), F. ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] pp. 256-264).
Le vicende della composizione e della stampa della Storia di Milano vanno ben oltre il 1780, ma Siboni, Una biografia inedita di P. V.: le Memorie di Giorgio Ghelfi, in Nuova rivista storica, XC (2006), pp. 105-160; C. Capra, «Il cuore ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] provinciale. Nel 1888 un comitato di esponenti armatoriali savonesi stampava in suo onore una raccolta di suoi scritti e Ma nel 1888, il B. era ormai ministro. Lo inseriva nel nuovo clima politico creatosi con la morte di Depretis non solo il peso ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...