MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] energetica italiana e alle necessità di sviluppo dell’ENI, e che lo resero noto al grande pubblico.
Le campagne di stampa del nuovo quotidiano Il Giorno, fondato nell’aprile 1956, diretto da G. Baldacci e di fatto controllato dal M. – che riuscì a ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] G. ebbe tuttavia un'accoglienza calorosa da parte della stampa e dell'opinione pubblica per i suoi legami con L. Bedeschi, Modernismo a Milano, Milano 1974, passim; C. Giovannini, Nuovi documenti su G.S. e la Lega democratica nazionale, in Riv. di ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. tornava nuovamente a Firenze per affrescare la sala di Saturno a palazzo 57 - 60, pp. 273 s.; H. Trottmann, La circolazione delle stampe come veicolo culturale nella produzione figurativa del XVII e XVIII sec., in ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di Giacomo I – e propenso a dar credito ai nuovi attori, come l’arcivescovo di Spalato Marcantonio De Dominis, XVI, p. 305). Quando nel 1646 la Vita del padre Paolo fu stampata anonima dal tipografo di Leida Joris Abrahamsz van der Marsce, il M. era ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] diversi tipi di musiche: e una delle prime cose che fece il nuovo papa, subito dopo l’elezione, fu quella di cercare di mettere spiega anche la sua diffidenza verso un certo tipo di stampa e la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dunque, che si impone per il suo carattere del tutto nuovo, al quale - come osserva il Farrington - dà maggior risalto il fatto che nel primo secolo di vita della stampa furono pubblicati trentamila testi.
In essa troviamo una descrizione esauriente ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] alla Confederazione fascista dell'industria la Longanesi editore, che contò presto su due collane, stampate da Rizzoli, "La Gaja Scienza" e "Nuova Società".
Si sa che dal 1942 in privato aveva incominciato a criticare pesantemente Mussolini e ...
Leggi Tutto
BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] epoca storica, era quella dell’«uomo nuovo», capace di costruire una «nuova storicità, che è nuova realtà e non sogno […]. Noi che da ragazzo mi soffermavo spesso davanti ad una bella stampa di Dürer che faceva parte dei tesori d’arte raccolti da ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] attività del Comitato di liberazione nazionale nel settore della stampa clandestina, dando vita al giornale L’Ora dell’Azione dei comunisti, cui andava il merito d’aver animato con nuove e antiche virtù morali, lo spirito di disciplina, il coraggio ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nel 1621 a Isfahan e al ritorno la fece stampare in versione latina, ma, come ritiene l'Almagia, Contese letterarie" tra P. D. e Nicolò Farfaro sulla musica antica e moderna, in Nuova Riv. music. ital., III (1969), pp. 101-120; R. Giazotto, Il ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...