Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] diventava abbastanza trasparente, anche se fragile, e consentiva la stampa della fotografia. Nel 1885, insieme a Walker, E. Ansco cominciò a utilizzare per la produzione di pellicole un nuovo e più flessibile supporto, la celluloide (un materiale a ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] ispirazione, nel cui ambito combattere la battaglia per una nuova visualità, legata all'industria e alla civiltà tecnologica, La sceneggiatura era composta a stampa in una veste originale, mescolando caratteri tipografici nuovi e fotografie, il tutto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] nozioni di Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuova vita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di ai libri. Botteghe di dotti librai copiano eleganti volumi. La stampa imprime un ritmo sempre più veloce al moto delle idee. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] raccomandato di compiere. Ne fu rifatto il contratto con M. per un nuovo progetto (1513) in forma ridotta. Di questo momento è il Mosè, dal progetto di M. (ritratto con fedeltà in una antica stampa della quale, nel 1970, fu trovato il disegno) ebbero ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Roma, Michelangelo proseguiva la Sepoltura di Giulio II grazie a un nuovo contratto con gli eredi: sono di questo tempo i due Prigioni da disegni preparatori, copie, derivazioni dipinte e a stampa. La Leda recumbens avvolta dal cigno-Giove in un ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] no in Umbria, a Pesaro, a Faenza, a Firenze.
Un’applicazione nuova delle m. si ebbe in Germania (prima metà 15° sec.) nel sono costituite da due strati di calcestruzzo pressati in appositi stampi e hanno uno spessore complessivo di circa 2,5 cm; ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] concetto di serialità: pasta di pane, cioccolata, catrame, muffe, colla, ecc., trovano una nuova qualificazione estetica e sono anche usati in originali processi di stampa, come nella serie Six Piccadillis (1969-70). Il suo interesse per la poesia e ...
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Incisore e stampatore fiammingo (Nimega 1509 - Anversa 1591). Incise, alla maniera di C. Cort, numerosi soggetti sacri e ritratti, per poi dedicarsi alla stampa di carte geografiche, fra le quali il mappamondo [...] 'Ortelio. Nel 1578 uscì il suo Speculum orbis terrarum (in 65 tavv. di autori diversi). Il figlio Cornelis (Anversa 1568 - Mons 1600) continuò come incisore e stampatore l'opera del padre, curando (1593) una nuova ediz. dello Speculum, in 106 carte. ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] consiste nella combinazione, attuata in fase di stampa con eccezionale perizia, di negativi diversi per . 1908), ebbe le sue radici nel De Stijl, nel Bauhaus e nella nuova tipografia tra gli anni Venti e Trenta. In quell'ambito l'attività del ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] guerre, dopo che la cultura del Bauhaus diffonde un nuovo modello di negozio, struttura spoglia e trasparente dove tutto ritrovare se non l'originale addirittura un esemplare del m. a stampa. L'attenzione suscitata da due grandi mostre, a New York ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...