PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] .
Nel 1894 Pistrucci fornì i disegni per il concorso per la nuova stazione ferroviaria di Bucarest; tra il 1895 e il 1897 redasse due donato i disegni di Pistrucci al Gabinetto comunale delle stampe, presso il Museo di Roma, dove sono conservati. ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] genovesi conservati presso la Bibliothèque nationale, in vista del nuovo ordinamento del Museo di storia ed arte di Palazzo Bianco .
Promosse anche l'istituzione di una sala di stampa delle incisioni e delle acqueforti in una sala adiacente ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] prot. 51351/1886) e di una scuderia in via Appia Nuova «oltre ponte Lungo» (ibid., prot. 43908/1886), elaborati (Maraini, 2012, p. 37 s.) giovanissimo avrebbe dato alle stampe il suo primo romanzo, Gli indifferenti (1929), sarebbe diventato famoso ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] (1948), pp. 91-98.
Fonti e Bibl.: Necrologi in: La Stampa, 16 apr. 1954; Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti di Torino, anni 1915-1923, passim; R. Gabetti-L. Re, Via Roma nuova a Torino, in Torino, 1969, n. 4-5, p. 34; R. ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] di F. Mazzola (il Parmigianino) da parte del L., è plausibile che questi la conoscesse attraverso divulgazioni a stampa.
In opere realizzate all'aprirsi del nuovo secolo, come la Madonna con il Bambino e i ss. Girolamo e Clemente (1604) della chiesa ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] che nel 1602 il F. fu coinvolto in una nuova vertenza legale. Oggetto di questa contesa fu un'arme Bellesi, ibid., p. 78; Id., Gli inizi di R. F. e alcune considerazioni sulla bottega dei Del Tadda, in Paragone, XLVI(1995), in corso di stampa. ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] Reg. XV, pp. 123 s., 210 s.; L. A. Cervetto, La nuova chiesa di Campomorone, in Campomorone-Memorie storiche, Genova 1921; L. Traverso, M 54; L. M. De Bernardis, M. D. e la stampa genovese di fronte al congresso cattolico di Venezia, in Il movimento ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] di Vittorio Emanuele II a cavallo, litografato da Gonin, alcune stampe sui costumi militari italiani e l'Album delle campagne del . Nel 1878 si recò a Roma per prestare omaggio al nuovo sovrano Umberto I, che gli commissionò il suo ritratto a cavallo ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] del sistema difensivo dell'isola, presentò un progetto per la nuova città voluta dal gran maestro Jean Parisot de La Valette. un'eco della sua grandiosa concezione potrebbe riflettersi in una stampa relativa a La Valletta di N. Beatrizet, del 1563 ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] tipografia, acquistando così capacità tecniche nella grafica e nella stampa su carta.
Nel 1920 il D. lasciò la , 137-145; cfr. inoltre: L. Colombo, Gli ambienti della nuova architettura [1935], Torino 1985, ad Indicem; Aspetti del secondo futurismo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...