FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] far conoscere il suo più o meno aperto dissenso. Disponeva, dopo la trasfonnazione di Cremona nuova in Regime fascista, di un organo di stampa a livello nazionale, mentre a Cremona il suo potere non risultava minimamente scalfito. Fu direttore della ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] alla precedente Censura, sequestrata in bozze già pronte per la stampa nel 1934.
Lo sfondo del Delta padano è quello metrica del primo G. (1903-1915), in La tradizione del Novecento. Nuova serie, Firenze 1987, pp. 139-188; F. Fortini, I poeti del ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Su la vita..., p. 21). Si dedicò nella sua nuova ed ultima canonica a lavori di restauro e di giardinaggio e e che provocarono non poco scandalo se addirittura la censura vietò la stampa di uno di essi (Epitalamio per le nozze di Giovanni Corraro e ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] apr. 1943 da Roma, chiedeva al Croce l'adesione al nuovo partito liberale. In quei mesi prendeva attiva parte ai colloqui politici Emanuele Orlando nella presidenza della Federazione italiana della stampa e della Dante Alighieri. Fu anche presidente ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] pp. 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavori del card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287- . Borraro, Ilcardinale A. C., Caserta 1964; A. Cestaro, La stampa cattolica a Napoli dal 1860 al 1904, Roma 1965, pp. 118, ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] disegni dello zoo di Berna, ecc.; ritagli della stampa quotidiana e periodica sono conservati presso l'Archivio della , n. 17, pp. 237-244; R. Pantini, Marius Pictor, in La Nuova Antologia, 1ºsett. 1909, pp. 32-42; D. Angeli, Miseria e nobiltà ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] per render note le loro idee, colsero l'occasione offerta dalla stampa di un volumetto di rime del livornese B. Bracci, Fiori e con promessa di cospicuo compenso, assunse quella di un nuovo settimanale, La Domenica del Fracassa. Allorché il 15 febbr ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] città che fu culla dei neoclassicismo, il D. trovò la sua nuova patria e in essa mieté successì, fino alla morte.
Artista ormai edita è vastissima per la risonanza che ebbero nella stampa contemporanea (giomali ed opuscoli) la sua attività e le ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Riva fu Umiliato o Terziario Francescano?, in Il Libro e la Stampa, VIII[1914], pp. 141-48, e soprattutto la conferma definitiva Collegio dei decani dell'Ospedale Nuovo o di Donna Bona; ed è proprio nella sede dell'Ospedale Nuovo che B. detta il suo ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del Lattanzio del 1478 (che era del Paltasichi), un 93 G, Cesare Borgia e la corte di Francia, sul divorzio e nuovo matrimonio di Luigi XII, sui giudizi che in quella corte ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...