FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] VI, il F. giunse a prospettare "l'opportunità di annettere al nuovo stato siciliano territori dell'Africa settentrionale" (ibid., p. 64). Un' discorso suscitò grande scalpore nel mondo politico, sulla stampa e soprattutto in Sicilia, dando luogo ad ...
Leggi Tutto
GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] circa da Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani l'importanza e la consistenza dei suoi fondi manoscritti e stampati, di studiarne la condizione giuridica e di prepararne la ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] di "pasta meccanica". Un contratto iniziale con La Stampa per la fornitura di carta per un periodo di In aggiunta ad altri collegamenti e costituzioni, nel 1964entrava in esercizio la nuova grande unità di Mantova, con un'area di mq 320.000 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] il 10 sett. 1481. Ma intanto già si veniva delineando una nuova crisi fra le potenze italiane e il 3 maggio 1481 fu dichiarata la regia; di essi venticinque manoscritti e un libro a stampa, fatti trasportare in Francia da Carlo VIII, sono ora ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] , il gruppo liberale del luogo, alla ricerca di una nuova tribuna per le sue idee, incaricò il C. di C. morì a Cavallino il 26 ag. 1895.
Opere: Un accurato elenco delle opere a stampa e manoscritte del C. è in G. De Matteis, S.C., in Rass. stor. ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] mai, ma è indubitabile, alla luce degli avvenimenti che seguirono, che il C. ebbe modo di studiare da vicino la nuova tecnica della stampa e di avere contatti con chi la esercitava: i suoi futuri collaboratori erano, possono essere scarsi i dubbi in ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] persone colte * e pubblicato a Torino nel 1924, necessitò ben presto di una nuova edizione realizzata ancora una volta a Torino l'anno seguente.
Nel 1925 venivano stampati a Torino (senza indicazione di anno) i due volumi dell'Etruria antica, un ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale a La Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra gli altri, da un testo l’aiuto di F. Passoni nel 1984 al Circolo della stampa di Milano corredati in catalogo da una riflessione su Paul Valéry ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] intermediario con figure importanti operanti a Roma, come i citati Stampa e Della Porta (a quest'ultimo il G. affidò , Parma 1774, pp. 135-142; Id., Della Zecca di Guastalla, in Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, a cura di G. Zanetti, III ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] erudizione, quali le Adnotationes in Propertium.
Queste furono stampate nel 1500 a Venezia, ma contengono solo i (1883), pp. 985-995; E. Costa, Il Catullo del Cinquecento, in Vita nuova, I (1889), pp. 4 ss.; G. Cristofori, G. C. umanista, Sassari ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...