DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] D. era probabi" Imente già entrato nella loggia massonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva l'intento di renderlo quotidiano. Il manifesto-programma, già stampato ai primi di aprile, fu opera del D.: lo ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] caduta di Salandra il C. fu riconfermato ministro nel gabinetto Boselli; poco dopo però la stampa, nonostante la censura, aveva nuovamente criticato la condotta delle operazioni navali attaccandone il comandante, Luigi Amedeo di Savoia, duca degli ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] l'opera dell'oratore straordinario Andrea Badoer e del nuovo bailo Antonio Tiepolo. Ancora nella primavera del 1574 il le più importanti Relazioni del sec. XVI, che ebbero diffusione a stampa già alla fine del secolo e in quello successivo, e per ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] sua Compagnia, a svolgere un periodo di insegnamento in una nuova sede. Fu destinato al collegio dei gesuiti di Orvieto a aveva tenuto conto che l'avvolgimento delle conchiglie nella stampa delle figure risultava rovesciato (l'osservazione è stata ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] di fiancheggiamenti esplicantesi, in particolare, in sovvenzioni alla stampa. Poco dopo la marcia su Roma, il 1marzo 271-273 (sulla polemica tra l'A. e L. Einaudi); Id., L'Ordine Nuovo, 1919-1920,Torino 1954, pp. 104-105, 172-176, 345 (specie l' ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] ai suoi eredi.
Egli possedeva sicuramente la casa di via Cartoleria Nuova n. 600 (vicino S. Petronio) dove era nato, che e il 16 nov. 1526.
Nessuna opera, manoscritta o a stampa, rimane del Dal Ferro. Ludovico Ferrari, discepolo ed afflico del ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] fonte l'opera storica, e ne propose la stampa all'Argelati. Questi, come dice il Muratori nella Francesco M. Biacca, cui si devono la revisione generale dell'opera e le nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] si misero di buon grado a disposizione dei nuovi dominatori; certo il prevedibile mutamento della situazione Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da una vecchia stampa risalendo alla storia, G. C., in L'Urbe, 14 apr. 1951, pp. 28-31; ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] è vizioso (dramma giocoso, libr. Id., Napoli, teatro Nuovo, carnevale 1824).
Sue musiche furono inserite nelle opere La fedeltà Lucca 1990, ad Indicem; C. Sartori, I libretti ital. a stampa dalle origini al 1800, Cuneo 1993-1994, ad Indices; F.-J. ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] St. John Homby. Nel '25 era fra i firmatari del manifesto Gentile e a fine d'anno sostenne in Senato la nuova legge sulla stampa. Fra il settembre del '25 e il '28 fece parte della delegazione italiana alla Società delle Nazioni. Nel marzo 1926 fondò ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...