GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] giornalistica; il 1925, poi, rappresentò per lui l'inizio di una nuova fase politica e professionale.
Infatti il G. - che dalle pagine del Torchio attaccava la stampa non allineata e i suoi opinionisti, mirando in particolare alle testate allora ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] solo come un secondo stato per l'aggiunta di una nuova numerazione a lettere capitali in basso a destra e alcuni , IV (1881), p. 138, n. 657; G. Campori, Gl'intagliatori di stampe e gli Estensi, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] sofista Zenobio del 1497, i caratteri greci furono gli stessi dell'Omero stampato da Bartolomeo de' Libri nel 1488-89.
Tra il 1503 e il , soprattutto grammatiche a uso scolastico, ma anche testi nuovi, come l'Oppiano curato da Marco Musuro (1515), ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] a Roma per entrare a far parte della redazione di un nuovo quotidiano, Il Torneo, che iniziò le pubblicazioni il 1° successo e già all’inizio del 1893, quando cominciò a essere stampato a colori, diffondeva circa 22.000 copie, che salirono a 60 ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] L'ultimo periodo di attività del F. lo vede di nuovo sottoscrivere da solo le sue edizioni: è il caso dei -2, pp. 153-156; P. Santoli, Per lo studio sull'arte della stampa nell'Aquila, in Boll. della Deputaz. abruzzese di storia patria, XLII-XLIII ( ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] , M. Ruini, L. Salvatorelli, Gi Salvemini; tra il '24 e il '25 M. Borsa pubblicò col D. La libertà di stampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in catalogo nomi come quello di A. Farinelli.
Di ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] I partiti, le elezioni politiche e l'eremita di Lampedusa, in Nuova Antologia, 16 nov. 1912, pp. 280-286; I moribondi . D'Angiolini-G. Carocci, ad Indices; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem; Enc. ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] degli incunaboli [=IGI], 9691). L'opera, stampata con il nuovo carattere 88G in sole dieci carte in folio, 1959), pp. 43-83; A. Sartori, Documenti padovani sull'arte della stampa nel sec. XV, in Libri e stampatori in Padova. Miscellanea di studi ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] Le quote vennero quindi prelevate da una pluralità di nuovi soci, a partire dalle Messaggerie italiane e da un nei maggiori quotidiani nazionali (Corriere della sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Il Mattino, ecc.) in data 30 maggio 2001. ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] dal sec. XIV una delle fonti della nuova letteratura latina coltivata da quanti facevano capo alla ragioni che non sono note, forse una disputa tra i due stampatori, la stampa non andò a termine, anzi la società si sciolse poiché, dalla fine del ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...