FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] 1988, ad Indices (s. v. Coccoluto - F.); N. Bernardini, Guida alla stampa periodica ital., Lecce 1890, pp. 60 s.; G. A. Cesana, Ricordi di , Firenze capitale, Firenze 1904, ad Ind.; F. Pera, Nuove biografie livornesi, s. 4,Siena 1906,pp. 177-88; ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] alle autorità per aprire in Torino una nuova stamperia che, con quattro torchi, numerose , in Id., Gente di Piemonte, Milano 1983, p. 181; M. Giordano, La stampa illustrata in Italia dalle origini alla Grande Guerra 1834-1915, Torino 1983, pp. 11, ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] il gruppo venne arrestato. L'A., rinchiuso nelle carceri Nuove e quindi trasferito a Roma, fu accusato, insieme con C 147 s., 242, 253; N. Torcellan, La Resistenza, in La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta, a cura di V. Castronovo- ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] coeur e sui giornali per ragazzi, né si lasciò sfuggire le notevoli possibilità che il nuovo mass-medium, la televisione, offriva anche al mondo della carta stampata. Dopo alcuni tentativi non del tutto riusciti, che datano ai primi anni Sessanta, di ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e C., in Corr. della sera, 22 giugno 1939; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 179 s.; L. Russo, I narratori(1850- ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] adibiti a tipografia). Pochi anni dopo la partenza di Pannartz e Sweynheym, grazie alla conoscenza della nuova tecnica di stampa e all’attrezzatura lasciata dai due prototipografi, i monaci organizzarono a Subiaco una loro stamperia, come attesta ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...]
Nel 1890 l'A. aveva iniziato la collaborazione alla Nuova Antologia; intanto veniva redigendo il Sommario degli Atti del il quarto (che si arresta al 29 apr. 1880) fu invece stampato nel 1907 a cura dei figlio Ernesto.
Accanto all'attività dell' ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] 1884. Mediante questo vivace strumento di stampa il C. contribuì in misura decisiva alla Le prime stamperie in Trieste, in IlRisveglio, 24 giugno 1900; IlTeatro Nuovo,XXI AprileMDCCCCI, Trieste 1901.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Archeografo triestino, ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 Alfredo Frassati, ritornato proprietario di un quarto della quota de La Stampa, lo volle nuovamente al giornale. Nel gennaio 1948, alla morte di Filippo Burzio, il D. gli succedette alla direzione de La ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] della cronaca politica. Nel 1907 cominciò a lavorare per Il Nuovo Giornale di Firenze (1907-08); si trasferì quindi al Gran Consiglio del fascismo riaffermò "la funzione educativa della stampa e la necessità che essa sia permeata e modellata dallo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...