LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] con ariette facili e dilettevoli, in Fiorenza, e con nuova scelta e musica, in Roma, per Ignatio de' pp. 633-635, 641-643; O. Mischiati, Per una bibliografia delle fonti a stampa della lauda post-tridentina (1563-1952), ibid., pp. 764 s.; Le edizioni ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] . Pietro de' Negri. Fra il 1613 e il 1630 il L. stampò almeno 46 raccolte (6 delle quali non figurano nel catalogo di M. Donà Grisanti Grassi, Lucca 2002, pp. XIV s.; M. Toffetti, Nuovi documenti sulla cappella musicale del duomo di Milano e sul suo ...
Leggi Tutto
GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] , il G. fu impiegato in diversi e delicati compiti amministrativi. Collaborò alla direzione dell'Ufficio cifra, compilando e stampando un nuovo cifrario e, agli inizi del 1919, fu posto a capo dell'Ufficio di liquidazione del sottosegretariato per la ...
Leggi Tutto
GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] al successo delle edizioni di Aldo Manuzio nel nuovo carattere corsivo disegnato da Francesco Griffo, con il dell'editoria nel Cinquecento ed i loro riflessi fuori d'Italia, in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, I ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Sigismondo aveva convertito la sua attività in quella di editore con l'introduzione della nuova tecnica di produzione del libro in serie: dalla commissione del lavoro di stampa dei libri ai tipografi, a proprie spese, fino alla veridita dei volumi. A ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] un capitolo. L'anno successivo stampò il Principe, che ebbe anche occasione di difendere contro i critici e i detrattori in una lettera a Giovanni Gaddi, e le Istorie fiorentine, con una significativa dedica al nuovo duca Alessandro de' Medici, molto ...
Leggi Tutto
GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] che nel 1770 assunse in prima persona la direzione della nuova stamperia.
L'iniziativa cominciò a prendere forma alla fine del il 1778 e il 1779) è stata considerata "il migliore lavoro stampato a Livorno nel secolo XVIII" (Servolini, p. 245). I tomi ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] che essa ebbe nel mondo romano del XVIII secolo. Particolare ricordo merita la stampa di studi archeologici e storici, indizio di una nuova sensibilità nei confronti del passato, non più esclusivamente visto come oggetto di speculazione erudita ...
Leggi Tutto
FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] Forni.
Per sé ottenne la licenza di rappresentante di libri nuovi e usati e quella per svolgere l'attività commerciale in ordine alfabetico, ottenne riconoscimenti sia italiani sia stranieri. La stampa lo definì "re dei reprints" ed egli cominciò ...
Leggi Tutto
PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] né con le BR». L’ascesa di Bettino Craxi e il nuovo corso della segreteria di Enrico Berlinguer riaccesero il confronto interno al Milano 1997, pp. 202-223; P. Murialdi, La stampa italiana dalla Liberazione alla crisi di fine secolo 1943-2002, Roma ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...