MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] , III, Milano-Napoli 1962, pp. 943-946. Necr., in La Stampa e Il Piccolo, 19 apr. 1913; Il Marzocco, 27 apr. 1913 . 195-199); B. Croce, U. Fleres - D. M., in Letteratura della nuova Italia. Saggi critici, VI, Bari 1974, pp. 139-143; G. Licata, Storia ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] 2º reggimento di fanteria leggera, ma non dovette gradire la nuova destinazione se in una supplica al viceré, pochi mesi dopo, il settimanale cominciò le pubblicazioni l'8 novembre (stampato su carta rosata, per contrastare anche in questo col ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] menzionato Canale, poi con Francesco Marini.
Quattro anni dopo l'esordio tipografico, le rime del L. ebbero una nuova diffusione con la stampa Delle poesie, accresciute, a Venezia (in due volumi, 1675-76, con un ritratto dell'autore). I temi mostrano ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] dal L. in quest'ultima occasione è noto per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente a pp. 200 s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] una trattazione più accorta e ragionata degli argomenti. A Parma il D. diede vita ad un nuovo giornale, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi sei mesi del 1706 ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] tutta la sua ampiezza il senso di questa aspirazione al nuovo, che, nelle intenzioni del direttore, sta già tutta a essere riconosciuta con l'elezione al Collegio dei probiviri della stampa, non impedì che egli assumesse con se stesso l'impegno di ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] consacrata, nell’Ordine dei servi di Maria. Iniziò una nuova attività di composizione poetica e religiosa in lingua latina, a tre monache del cenobio di S. Michele a Milano e stampata a Ferrara (s.n.t., 1502), nonché il Sermone della comunione ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] a Roma nel 1734 quando un veto ecclesiastico ne impedì la stampa. Le ragioni della proibizione sono ignote, ma forse si devono . intraprese insieme con il carmelitano P. Cacciari una nuova edizione degli scritti di s. Leone, in contrapposizione ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] Betlemme: il 24 maggio infatti si era già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a Zara e in realizzazione nel poema del Boiardo.
L'unica edizione a stampa del viaggio di Nicolò III, curata da G. Ghinassi ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] gentildonna parigina") e dopo lo sgomento del suo seguito, Bacco incontra nuovi popoli e costumi. Gli sono resi cortesi omaggi dagli indigeni, ma il arcadici.
Ultima prova poetica del M. andata a stampa, nel 1756, sono i sonetti Alla sacra cesarea ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...