GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] e riviste. Tra questi, Il martire di Cesarea (Nuova Antologia, 1° marzo 1925), poemetto sul martirio di morì a Roma il 3 marzo 1952.
Fonti e Bibl.: Alcuni giudizi della stampa sulle opere dell'autore, in U. Ghiron, Gli aquilotti e le rondini, ...
Leggi Tutto
COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] , Napoli 1844, p. 11), F. Zambrini (Le opere volgari a stampa del secoli XIII e XIV, Bologna 1878, col. 284).
Fonti e Bibl realistici dei primidue secoli, a c. di A. F. Massera, Bari 1920 (nuova ediz. a cura di L. Russo, Bari 1940, pp. 279 s., 360 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] 1817; ma si tratta piuttosto del catalogo d'asta, stampato per conto della ditta inglese Evans, che si era VI, pp. 741-742; C. von Wurzbach, Biogr. Lexicon..., II, p. 75; Nuova Enc. Ital., IV, pp.65-66; C. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari ...
Leggi Tutto
BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] volta col titolo di "dottore in leggi". Nel 1555 a Torino vedeva la luce un suo nuovo canzoniere, intitolato Canzoni,sonetti e rime;l'anno successivo, sempre a Torino, veniva stampata l'ultima e la più nota delle sue opere, la Comedia pastorale di ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] Nazionale di Napoli, ebbe anche un'edizione che, col titolo Opera Nuova nomata Vero Tempio de Amore, vide la luce l'11 giugno Piccolomini, contessa di Alife. Nel manoscritto e nella stampa si trova inoltre una lettera del "Capanio suo fidelissimo ...
Leggi Tutto
GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] come lettore primario del convento di Castanea, una nuova fondazione presso Messina.
Non vi rimase a lungo Carlo V, L. Lobera, quale aggiunta al suo libro Vergel de sanidad, stampato in prima edizione ad Alcalá pure nel 1530.
Dopo questa data, il G. ...
Leggi Tutto
LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] donna ebbe alcune riedizioni tra Ottocento e Novecento: ne curò una stampa C. Teoli per la "Biblioteca rara" di G. Daelli ( sulla donna, Bari 1913, pp. 221-308, si segnala una nuova edizione a cura di L. Pescasio, Milano 1974.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] contro i falsi volontari, che ebbe per conseguenza una nuova distruzione delle copie del giornale e l'espulsione dalla Fonti e Bibl.: A. D'Ancona, D. B. (necrol.), in Il libro e la stampa, VI (1912), pp. 220 ss.; D. B. (necrol.), in Il Telegrafo, 7 ...
Leggi Tutto
AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] ragione si vanta: "havendo per arte et industria mia. nuovamente ritrovato una forma et un caractere di lettera, che bastarda p. 291, sub voce Vespasiano; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa,II. Frate V. A. da Ferrara,in All'insegna del libro,I ...
Leggi Tutto
ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] 'antiquaria e la filosofia. Nella sua non copiosa produzione a stampa vanno, d'altra parte, distinti due tipi di opere: Bologna nel 1772, insieme con la Difesa dell'A. e poi di nuovo nel 1773 a Venezia) indussero l'A. a rivendicare i meriti dell' ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...