BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] soprattutto viva in Campania e in Abruzzo, due versioni a stampa, l'una più ampia in novantatré ottave - da di G. Pasquali, II, Firenze [1941], pp. 119 s., 137 s., 141, 303-305 (a pp. 256-273 nuova ediz. della leggenda nella versione "romana"). ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] Cicagna nel 1857, non riuscì eletto.
Venne intanto dedicandosi con fervore allo sviluppo della stampa e delle associazioni cattoliche, ben convinto della nuova più alta funzione che doveva assumere il laicato (La missione del laicato cattolico,Genova ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] d'Italia (1938) e del Profilo della storia d'Europa (1942). Partecipò alla fondazione (1942-43) del Partito d'Azione, poi diresse il periodico La nuova Europa (1944-46); dal 1948 collaborò regolarmente alla Stampa. Socio nazionale dei Lincei (1947). ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] partire dal 14° sec., ma soprattutto dopo l’edizione a stampa delle Institutiones divinae di Lattanzio (1465) e la pubblicazione delle nell’incendio dell’83 a.C. Augusto ne promosse una nuova raccolta e fece collocare i testi nel tempio di Apollo sul ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] scritti l'opera maggiore è il Conciliator differentiarum philosophorum et precipue medicorum (1303; varie edizioni a stampa); altri scritti: Liber Physionomie (1295), Lucidator dubitabilium astronomie (1310); un trattato sull'astrolabio, uno sul moto ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] . 15º (vi si accenna, per es., all'uso dell'antimonio nella fabbricazione dei caratteri da stampa, alla sifilide come "nuova malattia francese" o "nuova malattia dei soldati", alla scoperta dell'America) o forse al sec. 16º inoltrato dato l'evidente ...
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Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] , che lo fece professore alla facoltà teologica della nuova univ. di Königsberg. In campo teologico sostenne la con Copernico, del quale curò, subentrando a Retico, la stampa del De revolutionibus orbium coelestium (1543), premettendovi una lettera ...
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Erudito (Poitiers 1682 - Reims 1742). Benedettino di S. Mauro, allievo e amico di Th. Ruinart, con il quale (dal 1702) collaborò alle Annales bénédictines, fu poi incaricato, per dissidio con i superiori, [...] opera monumentale della quale egli poté vedere solo l'inizio della stampa; l'edizione (1743-49) fu condotta a termine, con l'opera di S. è fondamentale. È in corso una nuova edizione critica (avviata nel 1949) delle versioni anteriori alla Vulgata ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] . H̱atamī, nel 1990, la corrente più radicale ha preso di nuovo il sopravvento nel 2005, con la vittoria delle elezioni presidenziali da parte (il chador), la liberalizzazione della stampa e minori pressioni censorie sulla produzione cinematografica ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] questa posizione, e che quelli che hanno fatto proprio il nuovo ideale vi hanno aderito in vario grado.
Ma presto si e passibile di pene canoniche.
Il "Manifesto dei 73" comparve sulla stampa il 3 febbraio, e non era un atto di sottomissione. I ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...