MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] da G. Vassalli, di proselitismo e diffusione della stampa nella zona di Prati-Trionfale.
Solo dopo la parte aveva avuto nel condurre in porto questa linea, vide aprirsi una nuova stagione quale uomo di governo: il primo incarico fu quello di ministro ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un passione per la poesia e per D'Annunzio subentrarono nuovi interessi di critica letteraria. Il docente di letteratura italiana ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] l’aumento degli ordinativi, fu decisa la costruzione del nuovo stabilimento di via Lesna a Grugliasco (Torino), inaugurato nel anche la primogenita Lorenza occupandosi del Servizio stampa e pubbliche relazioni.
Frattanto la Pininfarina portava ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] "a contorni aperti"; mostrano, cioè, i contorni interrotti nei punti toccati dalla luce; e questo è il "modo nuovo di stampare chiaro et scuro" del carpigiano, questo il segno distintivo di quell'inusitato linguaggio xilografico, cui l'A. aderì solo ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] la bolla Illius qui pro gregis di Gregorio XIV riconosceva il nuovo Ordine, caratterizzato dai tre voti consueti e da un quarto Segr. Vat., Riti 2613-2637;le "posizioni" ed i sommari a stampa alla Bibl. naz. di Parigi, H. 773-780. Si veda inoltre ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] maggio 1584 fu affidata dal governo a Paolo perché ne curasse la stampa e la traduzione dietro compenso di 50 (poi 60) lire annue 450; G. Bertolotti, Tracce di U. F. negli archivi di Roma, in Nuova Rivista. V (1884), pp. 289-293; U. Cutignoli, U. F. ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] presiedette la solenne processione per la posa della prima pietra della nuova sede del collegio e della chiesa dei gesuiti, con i . sardo, XXII (1939-40), pp. 50-96; L. Balsamo, La stampa in Sardegna nei secoli XV e XVI, Firenze 1968, pp. 150 ss., ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] delle sue opere: è infatti soltanto nel 1597 che diede alle stampe la raccolta delle Sacrae symphoniae… senis, 7, 8, 10, 12 pp. 367 s.; D. Arnold, Gli allievi di G. G., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 943-972; S. Schmalzreidt, ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] monopolio umanistico nella capitale francese. Sbarazzarsi dei due nuovi rivali sembrò necessario al Balbi, che cominciò ad aizzare Guglielmo di Rochefort e, poiché costui morì prima che la stampa fosse completata, l'A. vi aggiunse una dedica a ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] in Odorici, 1864, p. 461, n. 3).
Opere: Per le opere a stampa del Paciaudi cfr. le bibliografie redatte da Vezzosi (1780, pp. 124-149) e Parma annuntiarono prontamente alla Congregazion loro L'infausta nuova della morte del P. Paciaudi, illustre loro ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...