BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] inedite del Panormita, Catania 1910, pp. 3-167, insieme con M. Catalano, Nuovi documenti sul Panormita, pp. 169-200; R. Sabbadini, La più antica lettera del Panormita, in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli e il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] soldati piemontesi, ma, fatto oggetto di attacchi da parte della stampa, si vide preferire G. Pepe, che ritornava a Napoli dopo spesso dal re. Morto Ferdinando II il 22 maggio 1859, il nuovo sovrano Francesco II, dopo i tumulti del 7 giugno a Napoli, ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] spettacolo, poi, nel 1958, divenne primo addetto stampa del Festival dei Due mondi di Spoleto. Lavorò per la pièce. Lentamente affiora un intreccio drammatico tra la composizione del nuovo dramma, di cui ci viene narrata la genesi a partire da ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] 1883 avviava col B. le prime trattative per la costituzione della nuova società. Pochi mesi dopo, nel maggio 1884, il B., in critiche e dette l'occasione per una campagna di stampa che doveva aggravare pericolosamente le difficoltà della Società ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] al testo di porsi come punto di partenza per nuove soluzioni drammatiche; esso ha invece le caratteristiche di un di A. G. B. al Don Sturzo del teatro italiano,bozze di stampa (pubblicato con qpalche parte mancante in Film del 31 maggio 1941; il testo ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ", 1524). E qui, dopo lunghe esitazioni, egli lasciò stampare anche la Canzona d'amore con il Commento del Pico, .). E sempre mantenne la sua amicizia per Donato Giannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel 1532, fece parte dei Duecento; ma ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] pubblicati nel 1508a Venezia, presso Bern. Benalio. Seguì una stampa a Pavia per Iacopo da Borgofranco nel 1512, cui altri gravi provvedimenti. Il D. venne indotto ad intervenire di nuovo con un Sermo in favore della validità del concilio pisano ( ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] anni dopo, il 16 nov. 1888, in seguito a campagne di stampa e a procedure burocratiche, l'affidamento alla sua custodia. Così il e la sua gente, il riacutizzarsi del male impone un nuovo ricovero, questa volta al manicomio di Nocera Inferiore. Olimpia ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campo di battaglia: le truppe furono volume Lettere famigliari, già citato, e delle nostre ricerche sulla stampa dell'epoca, riprese nel volume G. Rochat, L'esercito ital ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] na taverna". Senonché il sonetto non venne mai dato alle stampe, restando manoscritto nel cod. Vat. Urbinate 754 (f. G. Fulco e anticipati da E. Malato nel fondamentale saggio Nuovi documenti cortese-sgruttendiani, in Filologia e critica, II (1977 ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...