GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] una nuova facciata, tabernacolo con il nuovo reliquiario in bronzo nuovo di una nuovo prospetto convesso, interpose tra il nuovo fronte di travertino le nuove il nuovo reliquiario , La fabbrica ritrovata. Nuovi documenti sul restauro settecentesco ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] naturalistici, medaglie e monete, con collezioni di dipinti e stampe di diverse epoche e un'importante biblioteca (se ne comunque alla famiglia del G. una posizione di prestigio anche nel nuovo Regno d'Italia.
Il G. morì di un tumore alla gola ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di Pio IX il C. lanciò in un opuscolo (Il nuovo papa, Roma 1878) un appello alla conciliazione tra tutti i laurea presentata nel 1934 da F. Nigra de Ressi all'università di Torino, stampata in 100 esemplari. I rapporti tra il C. ed il Towiański sono ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] 1720, pp. 33-171), ma la più importante fu la terza edizione stampata a Venezia dal Pitteri nel 1751: Rime di Francesco Beccuti perugino, detto il Coppetta in questa nuova edizione d'alcune altre inedite accresciute, e corrette, e di copiose note ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] da G. Vassalli, di proselitismo e diffusione della stampa nella zona di Prati-Trionfale.
Solo dopo la parte aveva avuto nel condurre in porto questa linea, vide aprirsi una nuova stagione quale uomo di governo: il primo incarico fu quello di ministro ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un passione per la poesia e per D'Annunzio subentrarono nuovi interessi di critica letteraria. Il docente di letteratura italiana ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] l’aumento degli ordinativi, fu decisa la costruzione del nuovo stabilimento di via Lesna a Grugliasco (Torino), inaugurato nel anche la primogenita Lorenza occupandosi del Servizio stampa e pubbliche relazioni.
Frattanto la Pininfarina portava ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] "a contorni aperti"; mostrano, cioè, i contorni interrotti nei punti toccati dalla luce; e questo è il "modo nuovo di stampare chiaro et scuro" del carpigiano, questo il segno distintivo di quell'inusitato linguaggio xilografico, cui l'A. aderì solo ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] la bolla Illius qui pro gregis di Gregorio XIV riconosceva il nuovo Ordine, caratterizzato dai tre voti consueti e da un quarto Segr. Vat., Riti 2613-2637;le "posizioni" ed i sommari a stampa alla Bibl. naz. di Parigi, H. 773-780. Si veda inoltre ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] maggio 1584 fu affidata dal governo a Paolo perché ne curasse la stampa e la traduzione dietro compenso di 50 (poi 60) lire annue 450; G. Bertolotti, Tracce di U. F. negli archivi di Roma, in Nuova Rivista. V (1884), pp. 289-293; U. Cutignoli, U. F. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...