ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] commedia (che noi conosciamo soltanto nella redazione messa a stampa fino dal 1533, sei anni dopo la stesura iniziale) IV (1884), pp. 361-388; E. Panzacchi, P. A. innamorato, in Nuova Antologia, s. 2, LIII (1885), pp. 409-425; E. Sicardi, L'autore ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 1874, venne spedito a Firenze, nuova sede della Commissione di corrispondenza, stampato e affisso a Roma; il un mese di carcere e sei di sorveglianza speciale, lo condannò di nuovo in contumacia a tre mesi di carcere e sei di sorveglianza speciale ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Tra il governo che ha soppresso la libertà della stampa, e l'opposizione che ha soppresso la tribuna parlamentare ; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VII (1969), 28, pp. 385-407; G. Spadolini, Il mondo ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] acquistato il terreno in via G. B. Vico a Milano per una nuova centrale, e il C. poté concludere l'acquisto di uno stabilimento per disegno di legge sulla pubblica sicurezza e sulla stampa. Tenne intanto contatti sempre più stretti con Sonnino ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e genovesi con concessioni analoghe. Uguale incoraggiamento venne dato alla produzione di tessuti di lana e anche alla nuova arte della stampa, impiantata a Napoli nel 1471 da Sisto Riessinger con il patrocinio reale.
E mentre il Summonte certamente ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del Barberini, divenuto Urbano VIII, fu un viatico per la stampa, con un titolo ispirato a quello di Grassi (Il Saggiatore, va aggiunto che non fu raro in lui il silenzio su proposte nuove di altri, inclusa la Geometria di B. Cavalieri, allievo di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della poesia berniana, mentre una reale incidenza sembra potersi individuare in una nuova "lode": quella della primiera, e più nel commento al capitolo che il B. dette alle stampe (Roma 1526) sotto l'innocente pseudonimo di Pietropaulo da San Chirico ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] gli ugonotti; nel 1574, in occasione del passaggio in Piemonte del nuovo re di Francia Enrico III, E. lo fece scortare via via Biblioteca Reale, Iconografia sabauda, c. 7: originale della stampa ufficiale di E. con i quattro Ordini cavallereschi e le ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] gioco filosofico: "Questo scritto non si fa per stamparlo, si stampa per farlo; e si fa per uso e consumo C. D., in La Critica, V (1907), pp. 348-51 (poi in Letteratura della nuova Italia, I, Bari 1947, pp. 392-395); di G. Gentile, La filosofia in ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Milanese depictore" che firma un rarissimo opuscolo a stampa intitolato Antiquarie prospetiche romane (pubbl. da G -27, 364-369, 415-424, 451-453; Id., B. da Monte Asdrualdo..., in Nuova rivista misena, XX (1907), pp. 99-117, 135-149; K. W. L. Posner ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...