GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] G. difese con vigore il dogma dell'infallibilità papale affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta di stampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum prohibitorum. A tal fine egli auspicava l'istituzione di una commissione ad hoc che ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] di lettore dei sacri canoni. Ma ben presto l'abate gli affidò anche l'incarico di redigere un nuovo catalogo della biblioteca degli stampati, assai arricchita recentemente dai lasciti dei fratelli A. e G. Capece: il F. assolse tale compito in meno ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] la Chiesa poteva chiedere al governo il divieto di stampa e d'introduzione dei libri; infine, la comunicazione dei trattative con quella Reale Corte" (Maturi, p. 99). Dopo un nuovo scambio di note tra il Circello e il Consalvi, avvenuto tramite il C ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] lingua francese, fu destinato alla prima comunità barnabita del nuovo collegio francese di Montargis con il compito di insegnare materie 1650 il Crivelli si oppose "per degni rispetti" alla stampa di un'orazione funebre di Gregorio Botty in onore del ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] conferenza tenuta il 20 marzo 1926 presso l'Associazione della stampa subalpina di Torino, dedicata ai "Poeti e pensatori ebrei il suo patrimonio spirituale non solo, ma di creare anche nuovi valori morali. […] L'amore di Sion non dev'essere ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] riconoscimento della vera fede, che poi divulgò a stampa. Era direttore del ginnasio di Cinquechiese (Fünfkirchen, inoltre temeva un conflitto con l'imperatore, disposto a riconoscere il nuovo vescovo. Per giunta, dato che l'I. aveva già presentato ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] diventato redattore de La Voce cattolica, l'organo di stampa principale dei cattolici trentini: Guido de Gentili, che sarà 3 genn. 1904, seguita dalla conferma papale il 6 febbraio. Il nuovo vescovo fu consacrato il 13 marzo a Roma dal card. R. Merry ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] in lingua volgare. Nel 1635 si recò a Padova per dare alle stampe l'opera De foecunditate Dei. A Padova, dove fu ospite del discepoli - il B. certamente conobbe e fece sue le nuove vedute del matematico pisano, come dimostra indirettamente più d'una ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] I poeti campestri, La creanza poetica. Nel 1799 diede alle stampe La Ninive distrutta, traduzione in ottave dal Profeta Nahum: il 17 maggio 1834, e fu sepolto nel cimitero di Porta Nuova.
Il Carrer, pur rilevando nel C. alcune "piccole macchie" ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] Acc. degli Agiati in Rovereto, X (1892), pp. 101-104; V. D., in Il Nuovo Risorgimento, III (1893), pp. 145-50; C. Cipolla, V. D., ibid., pp. . 49-52. Il Totius Latinitatis lexicon, la cui stampa era seguita con attenzione da N. Tommaseo (La Gioventù ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...