BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il 13 genn. 1589, e dove il 1º luglio lesse l'Oratio consolatoria (stampata da Iacobus Lucius) per la morte del duca avvenuta il 3 maggio. Il B. fu remunerato dal nuovo duca, Enrico Giulio, con "ottanta scudi de quelle parti" (Doc. veneti, IX), ma ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Lombardo-Veneto), chiedendo ed ottenendo dal suo sovrano di stamparlo all'estero (uscì a Parigi nel '44; seguono due pure, in quell'anno fatidico per l'Italia, l'atteggiamento del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . 82 e 217 n. 4).
Buoni i rapporti tra B. IX e il nuovo re Enrico III, almeno nel primo periodo di regno del figlio di Corrado II, il sospetto che possa trattarsi di un errore materiale di stampa. Ove si trattasse comunque di B. IX non sarebbe ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] quello contro i provvedimenti limitativi della libertà di stampa approvati dal governo Pelloux (15-16 febbr. 1959), 10, pp. 15-77;E. Molé, Il destino singolaredi E. D., in Nuova Antologia, dicembre 1959, pp. 484 ss.; M. Limoncelli, E. D., in Rivista ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di una banca di credito riservata agli artigiani.
Anche nel settore della stampa si facevano sentire gli effetti della crisi profonda che colpiva le forze democratiche. La stessa Nuova Europa, che dalla primavera del '63 aveva cercato di guardare nel ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] tre settimane l'accordo venne raggiunto (il C. potrà essere di nuovo a Roma il 9 agosto), e il settimo progetto discusso divenne, errori irreparabili". Circa la libertà dei culti e della stampa, confermata nella charte del 4 giugno, il C., il ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] fronte alla tendenza del papa a limitarne l'influenza politica nel nuovo ordine di cose, e di fronte all'auspicio da lui pp. 3-57.
- Per le lettere è da usare con molta cautela la stampa del Migne, Patr. Lat., XCVI, coll. 1203-1342, perché vi sono ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Roma 1934, pp. 321-348; A. Azara, Carta de Logu, in Nuovo Digesto ital., II, Torino 1937, p. 889; C. G. Mor, Le a Cagliari, in La Bibliofilia, LXVI (1964), pp. 1-31; Id., La stampa in Sardegna nei secc. XV e XVI, Firenze 1968, pp. 33-49, 120, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] instancabili animatori, tra l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del palazzo della famiglia, che era collettivamente con un soldo di 30.000 ducati annui.
Ma l'alleanza nuovamente stretta con il B. non valse al Moro ad otteneme l'aiuto ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Badoglio.
Avuto dal principe Umberto l'incarico di costituire il nuovo ministero, il B. giunse a Roma con il luogotenente lavoro, per quanto riguardava il II Corpo, fu esaminato prima della stampa dal B. stesso). Su B. a Caporetto: Relaz. della Comm ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...