Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] stata la Società delle Nazioni fondata nel 1920, un nuovo impulso adeguato alle esigenze del tempo. Inoltre, di Danimarca (0,96%), Norvegia (0,91%), Paesi Bassi (0,81%) e Svezia (0,77%) hanno rispettato l'obiettivo dello 0,7% più volte ribadito dalla ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] il M. che continua la sua fatica di combinare sempre nuovi progetti di pace che le intenzioni segrete e i puntigli personali è spinto contro l'Ungheria austriaca; nella Danimarca e nella Svezia, fra le quali si negozia una pace che consenta a questa ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] direttamente dall'Inghilterra o per il tramite della Francia: Svezia (1735), Danimarca (1743), Norvegia (1745), Olanda utili sono quelle di R. F. Gould, The history of Freemasonry, nuova ed., voll. 3, Londra 1913, e A concise history of freemasonry, ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] Ma da Strasburgo e dalla Svizzera giunge ben presto l'eco di nuove voci. E la Francia ha in breve, con François Lambert, con anche alla Norvegia. Più tardi, raggiunge l'Islanda. Nella Svezia, invece, la Riforma fu opera di Gustavo Vasa. Due fratelli ...
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FOLKLORE (ingl. folk-lore, dalle voci, ora antiquate, folk "popolo", e lore "dottrina")
Raffaele Corso
Il termine fu foggiato dall'archeologo J. W. Thoms, che lo propose all'Athenaeum di Londra il 22 [...] b; e che questi rappresentano l'elemento radicale, cui si sarebbero aggiunti o sovrapposti nuovi elementi (g, h, in 2, e g, h, i, k in 3 e nei centri secondarî, e perfino nei paeselli. La Svezia, che possiede in Stoccolma il celebre Museo Nordico ( ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] Silver, 1998) a Drömmar vid havet (1997; trad. it. Il porto dei sogni incrociati, 2001), che hanno segnato in Svezia l'inizio di un nuovo filone esotico, mentre Det onda ögat (1999; trad. it. L'occhio del male, 2002) si è rivelata un'attualissima ...
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OECE
Anna del Buttero
Sigla con la quale è nota l'Organizzazione europea di cooperazione economica (ingl. Organization for European Economic Cooperation; sigla OEEC), organizzazione internazionale regionale, [...] , Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia, Svizzera e Turchia. Successivamente erano divenuti membri un Comitato di supplenti ed un Segretariato generale.
Quanto alla nuova organizzazione (OCSE), in cui l'OECE è destinata a trasformarsi ...
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ZOLFO (XXXV, p. 976)
Federico SQUARZINA
Produzione e riserve di zolfo. - La produzione mondiale di zolfo nativo registra, dal periodo immediatamente prebellico un ininterrotto andamento ascensionale, [...] figura fra i paesi importatori di zolfo.
Le ricerche di nuovi campi di coltivazione sono state pressoché nulle in Italia dove 70.000 ottenute in Germania, 50.000 nel Canada, 20.000 in Svezia e 15.000 da produttori minori.
Consumi e commercio. - Lo ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] ; da Pio V incluso tra i correctores romani incaricati d'una nuova edizione del Corpus iuris canonici; il 14 maggio 1572 fu eletto papa a far convertire al cattolicismo Giovanni III di Svezia; ma preferì poi vederlo tornare al luteranesimo, anziché ...
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MENZINI, Benedetto
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Firenze il 29 marzo 1646, morto a Roma il 7 settembre 1704. Sentendo altamente di sé, non solamente cedé alla maniera pingdarica allora in voga che portava [...] emuli invidiosi, nemici insidiosi. Da Cristina di Svezia, che lo prese al suo servizio; dai pontefici , Le satire di B. M., in Rass. Naz., 16 luglio 1915; V. G. Mariani, L'Accademia Tuscolana e l'opera di B. M., in Nuova Antol., 16 luglio 1928. ...
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alcolock (Alcolock) s. m. Dispositivo elettronico che, all’interno di un veicolo, è collegato alla centralina del motore e a un etilometro, impedendo l’avviamento del mezzo da parte di una persona sotto l’influenza dell’alcol. ♦ [tit.] Alcolock,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...