Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] colti, sono maggiormente usate in situazioni di più alta formalità. In termini generali quindi (vedi, ad es., le indagini in NuovaZelanda di Bell 1984) si è registrato un legame tra la variazione fra gruppi di parlanti e la variazione nel modo di ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] ) l’albergo [in cui ho soggiornato] era molto confortevole
(21) il paese [in cui mi piacerebbe vivere] è la NuovaZelanda
(22) non conosco neppure un ragazzo [che ami ballare].
Talvolta le frasi relative introdotte da che + congiuntivo si avvicinano ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] si è presentato il progetto di sistemazione degli estuari della Zelanda: qui, infatti, si deve lottare non solo contro il si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ha subito un nuovo arresto, in conseguenza della crisi globale. Il PIL proviene per il ...
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neozelandese
neożelandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Nuova Zelanda, grande arcipelago dell’oceano Pacifico a sud-est del continente australiano, che comprende due grandi isole (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) con...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...