Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] oltre 20.000 in Iran; 10.000 in America del Nord; 7.000 in Gran Bretagna, e altri soprattutto in Australia, NuovaZelanda, Hong Kong, ecc.
Le fonti
L'Avestā. - La raccolta di testi denominata Avestā, dal mediopersiano Abestāg, di incerta etimologia ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] , che mettono in corrispondenza i capelli oppure il pettinarsi con i temporali, sempre secondo Frazer, si ritrovano anche in NuovaZelanda, tra i tlingit dell'Alaska come pure nelle Highlands scozzesi.
Gli orifizi del corpo (per es., la bocca, le ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] a Tahiti nel 1795 e poi, con John Williams, a Samoa nel 1830); seguirono, a partire dal 1849, le m. anglicane in NuovaZelanda e in Melanesia, guidate dal vescovo George A. Selwyn. La m. cattolica in Oceania fu affidata da papa Gregorio XVI ai padri ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cattoliche da un lato, l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II annua di 10.000 scudi e l'anno seguente gli assegnò una nuova sede nel palazzo di S. Apollinare, mentre nel 1580 univa ad ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre di religione che convinse G. XIII a sostenere cattoliche da un lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] l'A. assunse direttamente anche le funzioni di arciprete di Olanda, Zelanda e Frisia occid., che mantenne per tre anni. Restituì quindi A. sostenne poi la richiesta di Vittorio Emanuele e del nuovo ministro C. G. De Launay per un intervento del ...
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neozelandese
neożelandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Nuova Zelanda, grande arcipelago dell’oceano Pacifico a sud-est del continente australiano, che comprende due grandi isole (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) con...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...