GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] 1997; dopo alcuni anni di interruzione, riprese nel 1979 anche la collaborazione con L’Espresso. Nuovi viaggi lo portarono nei PaesiBassi (primavera e autunno 1978), in Angola (Congresso degli scrittori asiatici e africani, Luanda, fine giugno ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] celebrando i successi austriaci negli insorti PaesiBassi.
Nel poema, considerato precorritore della Bassvilliana , pp. 281-354 (è un notevole ampliamento, sulla scorta di nuovi documenti, del saggio precedente), F. Tribolati, Saggi critici e biogr., ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] titolo di consigliere aulico alla Camera dei conti dei PaesiBassi austriaci, con una pensione di 2.000 fiorini Gassman andò in scena a Vienna nel 1769 e modificata, con un nuovo titolo, La critica teatrale, musicata da G. Astaritta fa rappresentata a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] perlopiù attraverso J.G. Reinhold, plenipotenziario dei PaesiBassi: il grecista F.W. Thiersch, professore a savio pensare" e che aveva rivelato "sentimenti assai favorevoli alle nuove opinioni morali e politiche in certe odi italiane da lui stampate ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] in parte anche autore; essa fu pubblicata di nuovo, con numerose correzioni, l'anno successivo.
In questa Journal, XXVIII (1997), pp. 759-774; S. Peyronel Rambaldi, Dai PaesiBassi all'Italia…, Firenze 1997, ad ind.; P. Cherchi, Polimatia di riuso ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] cardinale infante Ferdinando, fratello del re e governatore dei PaesiBassi spagnoli. Il M. fu incaricato di foraggiare e esilio; dopo la rinuncia per motivi di salute a una nuova ambasceria al duca di Baviera e dopo ripetute istanze ottenne invece ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] apparire sempre più problematica per l'incalzare di nuovi terribili avvenimenti: la repressione sanguinaria del duca d en de Nederlanden in de 16e eeuw (I PaesiBassi idilliaci. Anversa e i PaesiBassi nel XVI secolo), Antwerpen-Amsterdam 1987, pp. ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] recò nel Nord della Francia, nei PaesiBassi e in Inghilterra per propagandare la crociata Ricolfi, Il problema del servizio d'amore provenzale studiato nelle rime di F. da M., in Nuova Rivista storica, XXII (1938), pp. 183-199, 303-337; Id., Su F. da ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] scientifici e letterari francesi. Da Parigi si recò nei PaesiBassi e di qui a Londra, ove si fermò per buona cui università il Mascheroni insegnava, e delle idee democratico-giacobine, nuovi interessi si facevano strada in lui. In una Lettera di ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] per qualche anno al servizio di Carlo V, seguendolo nei PaesiBassi e poi in Italia. Abbandonò la corte nel 1532 e ritornò in Sicilia visitandola accuratamente in vista di una nuova opera geografica cui attese nel lungo, e probabilmente definitivo ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...