CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie; / e perché ei ben mostrava la scultura, / gli han tolto il pane e dato in su la vocie ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] interesse per la natura. In relazione all'affermarsi di questa nuova concezione si attuò naturalmente un mutamento anche del tipo di fauna rappresentata; scomparvero gradatamente i mostri fantastici dell'arte romanica (confinati ormai, con valore di ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] recato con sé più che qualche libro immediatamente utile alla nuova comunità. È invece plausibile che il favore accordato al (Torino, Bibl. Naz., F.II.2; F.IV.4) mostra un mediocre livello qualitativo e la stanca applicazione di moduli stereotipi. ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] il ruolo di Adamo quale re del creato e prefigurazione del nuovo Adamo, Cristo. Nei b. inglesi Adamo è spesso raffigurato del testo -, sussistono casi più complessi: taluni manoscritti mostrano la contaminazione reciproca di testi e cicli di diversi ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il G. dapprima è a Padova, quindi a Venezia, quindi di nuovo a Padova, poi a Ceneda, a Murano e ancora a Venezia, Girolamo Negri a Marco Antonio Michiel.
La personalità del G. mostra diversi motivi di interesse dal punto di vista della storia dell ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] rimane sconosciuto. L'od. edificio segna l'adozione di un nuovo stile costruttivo: il c.d. Gotico dell'Ovest o plantageneto nei fogliami, nelle maschere, negli animali e nei mostri. Questa fantasia romanica è caratteristica degli inizi del sec ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] amore per la sperimentazione, migliorarono l'antico, ricercarono il nuovo, aggiunsero alle terminologie e ai miti ricevuti termini in e descrizioni di apparecchiature di laboratorio, che mostrano il volto pratico anche dell'alchimista più teorico ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] artistico parigino erano allora quanto mai intensi; mentre allestiva a Milano un nuovo studio in via Bonnet, dal 1963 al 1966 Baj lavorò per tra l’inverno e l’estate, si tennero due importanti mostre, la prima al Center for fine arts di Miami dove ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Roma, la definizione di un'arte romana 'cosmatesca' mostri, già sul nascere e in relazione alla stessa concezione famiglia), Deodato, Pietro e Giacomo, seppe comunque rispondere alle nuove esigenze del gusto sia con l'autorità di chi era depositario ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] Tournai, lungo la Schelda e i suoi affluenti. I nuovi elementi - come l'alzato a quattro livelli con tribune e te Koksijde (prov. West-Vlaanderen) [Figure bibliche e mostri smaltati a stagno. Il pavimento di mattonelle della prelatura della ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...