Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] zappa, perché i due attrezzi richiedono movimenti del corpo del tutto diversi: la la loro importanza è dovuta a fattori religiosi; l'India è una terra di vegetariani ' più umido dell'Argentina e della Nuova Zelanda. Nella parte meridionale dell'Unione ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] lusso tende a diffondersi e a conquistare nuovi mercati. L'incremento della domanda permette a , riservate a minoranze etniche e religiose (come i 'lombardi' o un artigianato con scambi a breve raggio.
Il movimento, cui ha dato il via l'Europa nel ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] , nei movimenti, fra i politici e i politologi. I partiti storici di grosso calibro (o anche i nuovi, più delle organizzazioni. Si tratta molto spesso di iniziative di religiosi e di gruppi cattolici, condotte con discutibili metodi e obiettivi ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] l’una dall’altra, a dispetto della comune radice religiosa, e cercano di guardare al di là delle differenze per costruire un modello unitario di islam lungo le nuove frontiere che il movimento migratorio apre davanti a loro. Inoltre, così come gli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fu detta del Suffragio.
La pietà religiosa s'intreccia, in questa stirpe, per la S. Beatrice d'Este come terzo movimento del sesto concerto dell'Opera sesta, e scartò oro. In ogni caso, a dicembre era di nuovo a Roma, ed un agente modenese riferisce la ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] aprì una crisi ministeriale (16 maggio), e si formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. le basi d'un movimento per l'unificazione nazionale ., p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ideologie sta il sentimento ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] religiosi" che questa volta non poterono esimersi dal prendere anch'essi partito, si divise allora "di nuovo contro la difficoltà di tenere dietro, a un tempo, ai movimenti dei fuorusciti, alle confuse iniziative dei paciari pontifici e alle rivalità ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] nuove chiese, vi furono una notevole semplificazione dei modi costruttivi e una reciproca assimilazione tra l'edilizia religiosa la pesantezza del drappeggio, le figure mostrano nei movimenti e negli atteggiamenti una scioltezza e un naturalismo ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , p. 379). Realmente si era sull'orlo di quel contrasto politico-religioso che travagliò la Francia dell'Ancien Régime, di quella prova di forza nuove prospettive per le correnti gianseniste o giansenisteggianti o "agostiniane" ora che il movimento, ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] dalle parrocchie e dall’associazionismo religioso a quelli ruotanti attorno ai movimenti politici della sinistra e ai %; a Roma del 10,7%, a Torino del 14,1%).
Le nuove migrazioni non si dirigono unicamente nelle città più grandi; anche zone a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...