L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] strutturali utilizzate dalla Chiesa vennero fatte proprie dai vari movimenti eretici a partire dalla Tarda Antichità, così che arricchire il panorama monumentale della capitale con nuove fondazioni religiose o almeno con restauri e risistemazioni ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] fondamento, ma la funzione delle rappresentazioni religiose nel bilancio di rinunce e di continuò a rifiutare o a ignorare la nuova scienza fino agli anni quaranta. L vede la terapia soprattutto come un movimento verso la realizzazione di sé. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] generale, dalle origini al 1713 il padre, di nuovo dalle origini al 1716 il figlio. Uno sforzo superfluo lunghi, dai movimenti rallentati, non il discorso noioso d'un senatore e le convulsioni religiose in Germania, l'ammontare d'una dote e il ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] madrasa quali centri di formazione religiosa per i funzionari del 40; Id., Kašfiyāt-i ṯadīd az šahr-i bāstānī-yi Hagmatana [Nuove scoperte dall'antica città di Ecbatana], in Mīrāṯ-i Farhangī, 14 appare più naturale nei movimenti. Una delle più grandi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le maglie di una censura secolo [...] si avvalse delle nuove concezioni scientifiche e risentì dei movimenti riformatori" (275): così nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] figure dotate di una sorta di movimento si sviluppa in una staticità ieratica nel 1961 passarono in mano italiana con una nuova missione di scavo diretta all'inizio da P di una lega di città il centro religioso e politico della regione. Alla fine del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] imprime il movimento ai cieli sottostanti. Ma Dante sa bene che una tradizione di carattere religioso e teologico la "donna pietosa e gentile" di cui si parla nella Vita Nuova e la «donna gentile» che l'allegoria del Convivio identifica con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] prestano i testi ufficiali, civili o religiosi, diminuisce circa della metà fra l' L'Île-de-France nel 912, di nuovo questa e la Champagne nel 945, furono teatro e dalle autorità civili, entrambi questi movimenti si spengono nel dicembre del 1349 o ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] movimenti ostili ai nuovi dinasti di Parsumah, Dario si mostra particolarmente attivo in nuovi programmi assiste a un tentativo di spostare il centro religioso e politico nel sito di nuova fondazione Al-Untash-Napirisha (Choga Zanbil), abbandonato ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'poi', una frattura epocale, storica ed extrastorica, tra 'vecchio' e 'nuovo', tra un''età' e un'altra 'età' (Rm. 6, 6 di fuori di ambiti immediatamente religiosi e morali, per es. III e di Silvestro II e il movimento riformatore che nei secc. 11° e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...