PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] sulla necessità di un impegno delle persone, basato su principi religiosi o etici, per la riduzione della violenza non solo tra entro cui si svilupparono nuovimovimenti, destinati a intrecciarsi con il p., come la nuova sinistra, l'anti-imperialismo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] le azioni di guerriglia di movimenti anticoloniali in periodi più recenti riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigate rosse’, responsabili degli omicidi dei quelli legati al t. religioso-fondamentalista (➔ fondamentalismo). Le forme ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] le rivendicazioni sociali e politiche di movimentireligiosi sul tipo degli anabattisti del Cinquecento, portò nella provincia settentrionale dello Shen hsi, che sarebbe stata la loro nuova base (v. Wilson, 19712). Questa regione e la sua capitale ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] IV non sentì personalmente alcuna attrazione per i nuovimovimenti letterari e artistici. A vero che i , passim; Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura dell'Istituto per le scienze religiose, Bologna 1973, pp. 453-591; Pii II Commentarii, a cura ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei giovani, nella predicazione, nelle missioni interne e nell'evangelizzazione delle nuove terre. Esempi di ricca spiritualità, accanto ai nuovi Ordini religiosi e ai movimenti di osservanza, furono le confraternite laicali, le quali conobbero nella ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un secondo tempo, anche tra i Francescani. I due nuovi Ordini religiosi erano sorti all'inizio del sec. XIII - prima che a assicurarsi lo stesso il patrocinio non solo morale del movimento, promuovendo fra l'altro il pagamento di tributi straordinari ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] protesta elaborate in società più avanzate e sorsero nuovimovimenti, che, oltre ad avanzare richieste di ridistribuzione , i capi di clan locali o di tribù e i notabili religiosi non possono essere ignorati, persino quando, sotto il dominio di un ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a ridurre, o a eliminare, le ragioni di nuovimovimenti di rivolta. Inoltre l'immenso processo di ricostruzione pp. 204-228.
Boffo, L., I re ellenistici e i centri religiosi dell'Asia Minore, Firenze 1985.
Bömer, F., Untersuchungen über die Religion ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] , politica, religiosa (rivolta dei contadini del 1381, movimentireligiosi ereticali dei lollardi della Camera dei comuni a spese di quella dei lord. Nacque la figura nuova del primo ministro. Alla morte di Anna (1714), succeduta a Guglielmo III ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tratti comuni al pensiero religioso del primo umanesimo e, più genericamente, a tutti i movimentireligiosi dei secoli XII, XIII con grande successo, a quanto pare, visto che il nuovo regime non ebbe mai grosse difficoltà a pagare il soldo della ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...