OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] oleodotto sotterraneo di 300 km fra Rotterdam e la Renania e un nuovo porto (Europorte) a S dello sbocco della Nieuwe Waterweg. Il Heute, Stoccarda 1954; A. Brusa, I problemi economici dei PaesiBassi, in L'Universo, 1957; G. Tomsich, L'Olanda cambia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , in questi Paesi venivano nazionalizzate molte importanti industrie. Nei PaesiBassi fu istituito un . 3 voll., Torino 1959-1960).
F. Caffè, Vecchi e nuovi indirizzi nelle indagini dell’economia del benessere, in Scritti della facoltà ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] , sia di prima industrializzazione (come la Gran Bretagna, la Francia, i PaesiBassi), che di seconda (come la Germania, l'Italia e il Giappone), la maggior parte dei nuovi imprenditori industriali proviene da ceti già privilegiati come i mercanti, i ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] non abbiamo testi anteriori al 1080. Certamente l'afflusso di immigrati nelle nuove città ha preso in un primo tempo l'aspetto di una concentrazione epoca della grande crisi intorno al 1560, nei PaesiBassi, fra i calvinisti più accaniti si ritrovano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] tale accelerazione, l’Italia riuscì a superare nazioni europee come i PaesiBassi (che nello stesso periodo conobbero un tasso medio del 4,9 certe favorì la ‘corsa al mattone’, e il numero delle nuove case salì dalle 73.000 del 1950 alle 273.000 del ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] in diverse zecche regie come Nimega nei PaesiBassi, Dortmund e Aquisgrana nel Basso Reno, Altenburg in Turingia, Ulm e del 1440, a cura di F. Barberini, II, Atri 1978.
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Il ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] costituzione, infatti, il Nuovo mercato italiano fa parte di questo network europeo per imprese ad alto tasso di crescita cui attualmente aderiscono anche: Neuer Markt (Germania); Nouveau Marché (Francia); Nieuve Markt (PaesiBassi); EURO.NM Belgium ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] Uniti sono seguiti a distanza dai maggiori paesi europei, oltre che da Belgio-Lussemburgo e PaesiBassi dove operano molte sedi legali delle IM WTO (World Trade Organization).
Benché diversi nuovipaesi asiatici e dell'Europa centro-orientale siano ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] prolungarsi della guerra contro la Gran Bretagna e i PaesiBassi esaurì le forze della Spagna.
Le diverse cause del a favorire in Germania e in Giappone l'introduzione di nuovi impianti dotati delle tecnologie più avanzate. La Gran Bretagna perlomeno ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] questo, in particolare, il caso dei PaesiBassi, ove da tempo va sviluppandosi un , G., Barbera, A., Cammelli, M., D'Onofrio, F., Maccanico, A., Proposte per un nuovo Stato regionale, in "Regione e governo locale", 1991, n. 1, pp. 5-84.
Ambrosini ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...