Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , ma anche, come da un bel po’ già accadeva, di una nuova e già consolidata gerarchia culturale europea, nella quale il posto dell’Italia non , e fu per alcuni anni a Parigi, Londra, nei PaesiBassi, in Belgio e in Germania). E, allo stesso tempo, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] importato dall'area al di là dell'Elba. I PaesiBassi avevano una capacità leggendaria di sottrarre terre al mare erano stupefatti che in questa nostra epoca si sia potuto scoprire un nuovo viaggio di cui non si era mai visto né udito ai tempi degli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e cioè il matrimonio tra don Giovanni e Maria.
Il nuovo piano papale coincideva con le ambizioni del fratellastro di Filippo II, il quale aspirava ad essere nominato governatore dei PaesiBassi per potere da lì preparare la spedizione e salpare alla ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] fisica e della chimica di Gottinga attribuiscono alla scoperta dei nuovi tipi di gas l'ingresso della scienza in un'era razionalizzazione degli schemi agricoli da tempo applicata nei PaesiBassi. Questo sistema, perfezionato nel tardo XVIII sec., ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] del nuovo Regno del Belgio, a maggioranza cattolica, avvenuta per distacco dal Regno dei PaesiBassi, cattolicesimo liberale in Europa e il movimento neoguelfo in Italia, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, I ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e storiche: tutto richiedeva che il rapporto con i nuovipaesi in via di sviluppo fosse impostato non nelle forme settimane dopo iniziava la ‟rivoluzione culturale'.
Con molti alti e bassi, la ‛rivoluzione culturale' dominò la vita cinese nei tre ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ebbero seguito la minaccia di quest'ultimo di nominare nuovi legati e le dimissioni presentate dal Gonzaga. P. si caso Carranza, rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei PaesiBassi, per i quali Filippo II aveva chiesto invano a P. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] II, comprendeva la Repubblica federale di Germania, i PaesiBassi, il Lussemburgo, la metà orientale del Belgio e a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani svevi e dall' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] importante.
Nella seconda metà del XVI e nel XVII sec. le innovazioni nell'artiglieria furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i PaesiBassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] costituiva un fatto comune in Francia, Belgio, PaesiBassi, si ribadisce l'inseparabilità fra sacramento e contratto e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...