CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] finché, verso l'inizio dell'VIII secolo, tutta una serie di nuovi fenomeni sociali di grande portata determina un'inversione di tendenza e l'avvio il caso particolare delle Fiandre e dei PaesiBassi, non è più accettata come spiegazione universale ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , ormai saldamente ristabilita nel suo potere assoluto, il regno inglese, forte della sua supremazia navale oceanica, e i PaesiBassi, al centro delle nuove vie di commercio e dei grandi mercati atlantici. Non occorrerà davvero ricordare che questi ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] , mentre dilaga in Francia, in Inghilterra ma anche in Scozia, nei PaesiBassi, in Spagna una s. «nazionale». Più complesso il caso inglese, che le sia dato riprendere per l’attività di nuovi soggetti il cammino interrotto. La storia perciò salda ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] alla chiesa di S. Niccolò, finché Giberti non procurò loro una nuova sede nell'allora disabitato Pincio. L'Ordine, di cui Carafa fu la Francia, che aveva riaperto il fronte della guerra nei PaesiBassi, subiva nell'Artois, a San Quintino (10 agosto ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] scoppiate alla fine degli anni Ottanta nei PaesiBassi austriaci contro le riforme ecclesiastiche, gravi t. 185, c. 93). Il timore di P. era che una sanzione della nuova legge provocasse uno scisma in Francia; timore che, da un'ottica però diversa, ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da superare l’opposizione delle correnti cattoliche, come in Belgio o nei PaesiBassi, paese tra l’altro a maggioranza protestante, dove fu riconosciuto soltanto il nuovo titolo assunto da Vittorio Emanuele II. In Prussia esisteva un’ampia componente ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dopo il quarto conclave nel giro di due anni i favori del nuovo papa Clemente VIII, che lo inviò, nell'autunno del 1593, dalla morte per fame - le importazioni di cereali dai PaesiBassi e dalla Francia, cereali che venivano poi trasbordati su navi ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] brandito contro la Repubblica tra 1 400 e inizio '500 erano di nuovo nell'aria. Il 10 dic. 1605 il papa Paolo V minacciò di E quando, nel 1609, le Province Unite dei PaesiBassi settentrionali si costituiranno in Stato indipendente, quei patrizi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre di religione che convinse G. XIII a sostenere l'immediata invasione perché temeva di distogliere dai PaesiBassi le forze necessarie per reprimere la rivolta e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Litterae ‒ pubblicata tra il 1580 e il 1610 e poi di nuovo a partire dal 1650 ‒ rappresenta solo una parte della corrispondenza dei . Il giardiniere John Tradescant il Vecchio si recò nei PaesiBassi, in Francia e in Russia alla ricerca di esemplari ...
Leggi Tutto
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...