DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] egli prese a collaborare alle appendici letterarie: sul Cimento di Torino pubblicò alcuni saggi fondamentali, vero e . Muscetta e A. Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari), a cura di M. T. Lanza, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] orribile e lungo saccheggio dell'Urbe. Il G. ricevette "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a nello scrivere storie se, nel 1509, si cimentò nella composizione delle municipalistiche Storie fiorentine dal 1378 ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] C. fa discendere direttamente dall'Accademia del Cimento) di fronte ai forti gruppi sociali e a J. Panzanini, B. Panciatichi e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 maggio 1747 è a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] quali, per incitamento dell'amico G. Giacosa, si cimentò e che si conclusero con l'insuccesso totale. B. Croce, A. F., in La Critica, 20 marzo 1903, poi in La letteratura della nuova Italia, IV, Bari 1947, pp. 129-140; A. Graf, Per una fede, Milano ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] la sua firma figurava già su Studium, dove si cimentò con Giuseppe Ungaretti, argomento del suo primo breve, vero unico volume, mentre le attente segnalazioni in Studium de La nuova filologia barbiana e delle edizioni critiche, sempre laterziane, del ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] importante racconto storico, Ezelino da Romano, pubblicato sul Cimento di Torino, poteva uscire in Lombardia solo con C. (gennaio 1864) e nell'ottobre del '65 gli conferivano di nuovo il mandato per la IX legislatura.
In Parlamento il C. rappresentò, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] realizzazione delle varie imprese in cui via via si cimentò.
Rientrato a Bologna, si iscrisse a giurisprudenza, all'estero, ci si ritrova il gusto della scoperta di autori nuovi od ormai giunti a maturazione, italiani e stranieri (Flaiano vi pubblicò ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] indici.
Scrittore in versi e in prosa, il D. si cimentò in tutti i generi letterari, soprattutto in quelli più in voga nei confronti di Michelangelo e la totale incomprensione dei modi nuovi e progressivi del pur veneto Tintoretto.
Il Dialogo ha una ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di rinnovamento metrico della poesia in volgare in cui si cimentò Claudio Tolomel; la terza annoverava tra gli altri (Tommaso cui il C., dopo una breve sosta a Roma e di nuovo a Piacenza, pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] come interprete di un vecchio eccentrico –, Cassola si cimentò in quello stesso anno anche nel cinema, scrivendo il de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...