ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] l'adesione del partito all'Unione democratica nazionale nel 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo realtà storica.
Nel 1959 l'A, si trasferì di nuovo a Roma ove era stato chiamato ad insegnare nella Scuola speciale ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] far parte dell’ultimo governo Depretis e Cairoli si ritirò dalla politica. Nicotera rimase così nuovamente L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari 1969; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] utilità produttiva. L'indicazione di nuove formule organizzative non era però affatto nuova da parte del C., giacché egli le concessioni rituali alle motivazioni nazionali e dell'interventismo democratico che il C. non mancherà di fare durante la ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] incoronazione di Nicola I. Partiva così da Roma il Verucci, Félicité Lamennais, dal cattolicesimo autoritario al radicalismo democratico, Napoli 1963, pp. 137, 141 n., 207 68, passim; A. M. Ghisalberti, Nuove ricerche sugli inizi del pontificato di Pio ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] destinato perciò a mutare il ruolo avuto fino ad allora dalla Sinistra democratica. Il 2 ag. 1874 era presente, con gli altri mazziniani del nuovo ministero. Il F. in effetti sentiva di avere esaurito la propria funzione. Giolitti da parte sua ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rimproverava la scelta tattica di accordarsi con i partitidemocratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento Arfè, I socialisti…, p. 244). Tracce di questa nuova impostazione del suo pensiero si trovano negli articoli pubblicati fra ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Colloqui mediterranei. Nel 1961 venne nuovamente eletto sindaco di Firenze in effetti il governo della diocesi da parte di Florit aveva rappresentato una svolta rispetto 1945 e Architettura di uno Stato democratico, Roma 1949 (pubblicati insieme con ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] della disciolta corrente Iniziativa Democratica di aver trasformato il partito in «organizzazione per mantenere -1970), Roma 2000; M.G. Donat-Cattin, Vers de nouveax destins - Verso nuovi destini, Roma 2001; C. D. 1991-2001, a cura di B. Donat ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] di sinistra ospitata presso il Partito socialista democratico italiano, Bonvi aderì. Realizzarono in Angiolino, 2003, pp. 30-31).
Bonvi valutò di portare avanti la nuova striscia autonomamente, al di là dell’agenda, ma non ne ebbe il tempo. ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] seguito collaborò a La Provincia di Ferrara,giornale democratico radicale ch'eglì contribuirà poi a sopprimere la licenza liceale nell'estate del 1914. Di nuovo libero, prese parte attiva alle grandi manifestazioni del tempo: raggiungeva spesso ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...