LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] . Come molti altri democratici, tra i quali Salvemini Dopo l'intervento italiano il L. chiese di partire volontario per il fronte; dapprima la sua domanda Radice. Nel 1908 la Harasim scrisse per Nuovi Doveri alcuni articoli. Negli anni accademici 1907- ...
Leggi Tutto
SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] alla corrente di Impegno democratico, che sosteneva la linea di Moro e del nuovo segretario Mariano Rumor; . Damilano, I-II, Roma 1967-1968, ad ind.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra: la DC di Fanfani e di Moro, 1954-1962 ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] l’inizio di una nuova educazione politica, ispirata ai valori dell’elitismo democratico. Laureatosi nel dicembre 1920 incentrò sulla denuncia delle connivenze dei gruppi industriali, a partire dalla FIAT, con il regime di Mussolini (il già ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] del regime fascista. Furono anche per l'A. occasione di nuovi contatti politici: tra gli altri, conobbe A. Trombadori, R. pp. 7-60, passim; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana, I, Torino 1982, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] parte di un comitato provvisorio, sorto per ispirazione di Garibaldi, per la convocazione d'un congresso di unificazione di tutti i gruppi democratici nella rottura dell'egemonia bakuninista e nelle nuove possibilità di incontro tra il movimento ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] nuovo impegno politico si espresse compiutamente durante il periodo della Resistenza. Dopo aver aderito alla Democrazia cristiana (DC), a partire . 263-285; La libertà del cristiano e lo Stato democratico, in La Riv. del clero italiano, XLVII (1966), ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] dimostrare il fallimento delle istituzioni democratiche (Latifondo e demagogia, 11 Il secondo provvedimento fondamentale fu il decreto Nuove norme per la bonifica integrale (r.d forza lavoro. In definitiva, a partire da Serpieri l’ambito dell’economia ...
Leggi Tutto
MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] ne aveva apprezzato il contegno durante il governo democratico, vietò la pubblicazione di un necrologio, probabilmente di sue opere a stampa. Il fondo, in parte descritto da R. Belvederi (Nuovi documenti su G.B. M. teologo della Repubblica ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] l'inizio di una attività più vasta, all'interno del partito e con le forze della Sinistra, per l'avvio di nuove alleanze su basi programmatiche più ampie, volte alla trasformazione democratica della vita sociale e politica del paese. Una iniziativa ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] gli uomini più in vista del futuro partito moderato italiano.
A Firenze il G aveva favorito l'avanzata democratica. Ma anche questo ente , pp. 117-162; L'Arch. centr. di Stato nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici, ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...