PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] del dazio comunale. Il nuovo impiego di Giovanni Antonio determinò la divisione della famiglia, una parte della quale si stabilì con e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] belle arti, alle soglie del nuovo secolo maturò una svolta importante. con le forze democratico-radicali borghesi (ovvero 1990, pp. 327-358; M. Ridolfi, Il Psi e la nascita del partito di massa (1892-1922), Roma-Bari 1992, pp. 53, 108, 110, 173 ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] presso l’arcispedale di S. Maria Nuova. Effettuati una serie di viaggi in partito, oltre che come consigliere comunale a Certaldo e Castelfiorentino.
Il suo socialismo restò sempre condizionato dalle trascorse esperienze nel movimento democratico ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] rottura con i militanti del Partito d'azione che, in disaccordo , Maluta, Cavalletto (il giornale democratico Il Bacchiglione lo definiva ironicamente, delle Venezie prima e durante la campagna del 1866, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XVI (1916), pp. ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] operanti a Palermo (i borbonici, i democratici e i regionisti del partito siciliano) e di giustificare i provvedimenti novembre del 1878, quando fu sostituito da Raffaele.
Il nuovo sindaco, una volta insediatosi, adottò una linea contraria alle ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] prima del suo scioglimento da parte del pontefice Pio X, schierandosi a fianco dei vecchi intransigenti contro il tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni Grosoli.
Ammalatosi gravemente ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il 1914, il L. costituì dunque un trait d'union fra la nuova cultura idealistica e l'ambiente mussoliniano: sembra che sia stato proprio il L nell'Occidente europeo). La guerra "democratica", pur fallendo gran parte dei suoi obiettivi, ha almeno ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] la sua prospettiva rivoluzionaria venne stroncata da nuovi arresti e ammonizioni. A quel punto si le locali forze democratiche, come dimostrarono le Guglielmo Vecchi ed ebbe una larga diffusione a partire dalla metà degli anni Novanta. Altra passione ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] ’Ordine pisano degli avvocati e ne fece parte, in assenza di dati precisi, almeno » e quella sul fallimento (Il nuovo codice di commercio, in Archivio giuridico si affiliò al gruppo liberale democratico, poi Unione democratica. Durante il periodo in ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] partito del Duca» (p. 86). Nel gennaio del 1849 fu inviato a Londra in qualità di inviato straordinario e ministro plenipotenziario, nell’ultima fase del ‘governo democratico accettate da Massimo d’Azeglio, nuovo capo di gabinetto e ministro degli ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...