MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] ribelle proudhoniano-mazziniano a socialista (nel 1908, a Pisa, fu eletto consigliere comunale "democratico") il M. approdò, infine, al comunismo aderendo al nuovopartito fin dalla fondazione, al congresso di Livorno del 1921.
Lo sorreggeva l'idea ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] che andava caldeggiando come programma di un nuovo giornale democratico la formula "Italia e Vittorio Emanuele", il B. rimase troppo solo per poter combattere la diaspora del Partito repubblicano; visse ancora nel ricordo di Mazzini, cercando di ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] essere eletto. Nell'aprile 1922 partecipò alla fondazione del Partitodemocratico sociale. In questa fase il G. non guardava lo aiutasse in quel senso. Nel frattempo collaborava con La Nuova Stampa di Torino e con il Corriere del popolo di Genova ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] ad arruolarsi con Garibaldi nella guerra del 1866 e fu di nuovo in linea, come capitano medico nell'8° reggimento, meritando una propria candidatura alle elezioni amministrative, sostenuto dal partitodemocratico. Nel giugno 1886 si candidò al ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di superare la scissione di palazzo Barberini con un nuovopartito socialista in cui confluissero socialisti, socialdemocratici, azionisti e cristiano-sociali; in seguito partecipò alla fondazione del Fronte democratico popolare, ma ne rifiutò la sua ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] fermo atteggiamento del partitodemocratico si dovette in particolare se, nel 1795, gli Stamenti e la Reale Udienza si opposero - in attesa che Torino accettasse le richieste sarde - alla registrazione di alcune patenti, richiesta dal nuovo viceré, F ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] G. fu molto legata, almeno fino al primo decennio del nuovo secolo), il quale fondava il suo giudizio critico sulla convinzione Nel dopoguerra prese attiva parte al movimento di idee che portò alla costituzione del Partitodemocratico cristiano di G. ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] assicurare una copertura a destra al suo nuovo gabinetto. Il nuovo governo fu attaccato dall'Estrema sinistra, che Scornajenghi, La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partitodemocratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] . 44).
Partecipava quindi alle elezioni politiche, in lista con i democratici, a Busto Arsizio e a Monza (1886) con risultato lusinghiero del P. O. I. verso quello che sarà un nuovopartito socialista e verso l'approdo delle camere del lavoro. Nel ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] per grande attività e zelo: favorì la costruzione di nuove vie di comunicazione per facilitare il commercio, appoggiò le riforme vi furono dei moti a Cagliari, dove il partitodemocratico antifeudale prese il sopravvento. A Sassari, antagonista ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...