Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] destinato perciò a mutare il ruolo avuto fino ad allora dalla Sinistra democratica. Il 2 ag. 1874 era presente, con gli altri mazziniani del nuovo ministero. Il F. in effetti sentiva di avere esaurito la propria funzione. Giolitti da parte sua ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rimproverava la scelta tattica di accordarsi con i partitidemocratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento Arfè, I socialisti…, p. 244). Tracce di questa nuova impostazione del suo pensiero si trovano negli articoli pubblicati fra ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Colloqui mediterranei. Nel 1961 venne nuovamente eletto sindaco di Firenze in effetti il governo della diocesi da parte di Florit aveva rappresentato una svolta rispetto 1945 e Architettura di uno Stato democratico, Roma 1949 (pubblicati insieme con ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] seguito collaborò a La Provincia di Ferrara,giornale democratico radicale ch'eglì contribuirà poi a sopprimere la licenza liceale nell'estate del 1914. Di nuovo libero, prese parte attiva alle grandi manifestazioni del tempo: raggiungeva spesso ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] suo ruolo era messo in discussione dall'emergere di una nuova tendenza sindacale, espressa da G. Pastore, che aveva De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad indicem; R. Angeli, Pionieri del movimento democratico cristiano, Roma 1959, ad ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] divennero patrimonio comune dei cattolici democratici, e trovarono conferma nei dibattiti che avrebbe portato alla formulazione di un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di da lui fondato; sono state in parte edite o segnalate da A. Oberti ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Bettinotti, in quella circostanza il suo antagonista, il liberale democratico Giuseppe Berio, corse a Roma per dichiarare che non di fede. In vista delle nuove elezioni del 1921, molti candidati del Partito socialista riformista aderirono ai blocchi ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Partito a recarsi a palazzo Barberini per esortare gli scissionisti a desistere.
Contrario alle liste unificate del Fronte democratico delegazioni di giovani e studenti, per discutere con le nuove generazioni i problemi e le prospettive del Paese.
Il ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] già dal 1882 fra i più noti esponenti del movimento democratico, avrebbe tentato di supplire, con l'eccezionale capacità di problema della loro adesione alla nuova formazione politica nazionale. In seno al partito socialista siciliano si delinearono ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , compiuta l'Unità, di ricoprire qualche carica pubblica elettiva nel nuovo Regno.
Lungi dal seguire le orme paterne, il F. non avrebbe potuto allacciare in un raggio che, partendo dall'estremismo democratico, fosse in grado di spingersi fino ai ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...