LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il 1914, il L. costituì dunque un trait d'union fra la nuova cultura idealistica e l'ambiente mussoliniano: sembra che sia stato proprio il L nell'Occidente europeo). La guerra "democratica", pur fallendo gran parte dei suoi obiettivi, ha almeno ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] 1905); F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all’indomani del 1848, Milano 1958, nuova ed. ibid. 2004, ad ind.; Id., Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] travolsero i ministeri moderati sia durante il periodo di predominio democratico e del governo provvisorio. Non si hanno però notizie più precari, come risulta dalle lettere scambiate con Leonetto, partito di nuovo per gli Stati Uniti (F. Pera, pp. 40 ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di "ordinatoprogresso massimo azionista), abbandonò la milizia di partito nel 1906 a seguito delle vivaci proteste nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l' ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso riformatore del nuovo papa lo convinse a spostarsi verso le tesi giobertiane. Il 2 febbr. stato in piccola parte utilizzato dagli studiosi del movimento democratico, soprattutto in relazione ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] riviste letterarie. Rientrato in Italia, subì una nuova aggressione fascista e, il 26 dicembre, Partito comunista italiano (PCI), si dichiarò contrario alla formazione di liste comuni tra socialisti e comunisti. La sconfitta del Fronte democratico ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] assessore ai Lavori pubblici.
In questa veste promosse il nuovo piano regolatore per l'ammodernamento urbanistico di Catania; nel amministrative di settembre dal "fascio democratico", di cui anche il M. faceva parte.
Nel 1912, dopo la scissione ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] che il suo nazionalismo, "partito dalla necessità di reagire ai limiti posti dal determinismo democratico al concetto di patria […] Roma; tra il 1937 e il 1940 fu collaboratore del Nuovo Digesto italiano. Deputato dal 1924 al 1939, fu eletto nella ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] anche da qualche elemento della Sinistra (il democratico G. Asproni gli attribuiva nel 1856 una aspetti fondamentali della vita del nuovo Regno.
Era intanto proseguita G. seguiti con una disciplina di partito che comunque non arrivò mai a comprendere ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] col rompere col partito e rivolse crescenti simpatie ai gruppi della destra extraparlamentare. Dalla rivista Noi Europa, organo di Ordine nuovo, incitò nel 1968 a votare scheda bianca come rifiuto integrale del sistema democratico. Il 13 settembre ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...