FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] aveva rinunciato a parte del programma finanziario, ma la vicenda della Banca romana determinò un nuovo allontanamento. Il comportamento del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] da parte dei dissidenti del fascio pisano di combattimento e, l'11 ottobre, del nuovo fascio ufficiale vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-1925), in Storia contemporanea, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] nuova legge finanziaria. Figura fra le più rappresentative della coalizione moderata formatasi per arginare il "pericolo democratico Volpicelli, Le elezioni napolet. del 10 settembre e la parte conservativa in Italia, in Riv. universale, XVI (1872), ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] in terra inglese. Il gruppo di amici si assottigliò rapidamente; il Santarosa partì per la Grecia e morì a Sfacteria nel 1825; il De Meester e consentì ai democratici di riprendere il controllo della situazione: furono effettuate nuove elezioni e il ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] strumento per far riprendere l’iniziativa alla corrente democratica del movimento unitario, sopravanzata dai liberali moderati dopo dall’arrivo di nuovi volontari, riprese la sua marcia alla metà di luglio, Padula volle farne parte, anche se si ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] socialista, settimanale "rivoluzionario sindacalista ligure" che uscì di nuovo il 16 nov. 1907 dopo aver sospeso le pubblicazioni eletto consigliere comunale. Passato al PSDI (Partito socialista democratico italiano), divenne assessore ai Servizi, ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] a sfuggire alla polizia e a raggiungere nuovamente il rifugio di casa Grilenzoni a Lugano. tempo prima dei suo grande amico, il democratico rivoluzionario G. Flourens, reduce egli pure l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] un prezzo richiesto dal regime stesso per favorire il nuovo clima di distensione che si veniva configurando fra la e partiti nell'età della Costituente, I, Bologna 1979, ad Indicem; P. A. Capotosti, Il progetto costituzionale democratico-cristiano ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] centri di raccolta dell'emigrazione lombardo-veneta.
Qui entrò a far parte, con il grado di caporale, di una compagnia di volontari comandata da G. Medici, che si pose a disposizione del governo democratico guidato da F.D. Guerrazzi, G. Mazzoni e G ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] di mediazione tra il partito d'azione, d'ispirazione democratica, e il partito cavouriano, o piemontese 196 s., 204, 232-236, 275-278; G. Spadolini, Senato vecchio e nuovo. Dal Risorgimento alla Repubblica, Firenze 1994, pp. 85, 87. Tra i repertori: ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...