Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] che appariva come «una girandola vorticosa di etnie e di paure antiche e nuove» (Diario, 20.9.1991, in Gabriele De Rosa tra Vicenza, Veneto ). Fu tra i promotori de L’Ulivo e del Partitodemocratico. Si segnalò, sul finire degli anni Cinquanta, per ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a una precisa configurazione socialista del nuovopartito, concependolo piuttosto come un fascio di democratico-sociali che come una forza partitica centralizzata: l'illusione del "partito grande" si stemperava nel progetto di un indefinito "partito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] , intesa come principio fondante del nuovo ordinamento democratico, e l’Assemblea costituente, definita diritto e la responsabilità della dottrina («Rivista di diritto commerciale», 1942, prima parte, p. 341-58, poi in Opere giuiridiche, 1° vol., 1965 ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] della Concentrazione antifascista, cui GL aveva aderito nel 1931.
Il L. voleva trasformare GL nel nuovopartito socialista, democratico, repubblicano e federalista, prevalentemente non marxista, classista e libertario, che avrebbe dovuto prendere il ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] Occhetto si era dimesso e Massimo D'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partitodemocratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] di sociologia di Achille Ardigò fu fatto valere presso la nuova facoltà di scienze politiche di Bologna. Nel medesimo periodo L’Ulivo (sfociata nel 2007 nel Partitodemocratico) e successivamente de I Democratici di Romano Prodi e del sociologo ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] mediche, s. 6, X [1882], pp. 75-97; Un nuovo contributo clinico alla cura della rottura d'utero in travaglio mediante il l'impegno politico, svolto dal M. nelle file del partitodemocratico, era divenuto più attivo: consigliere al Comune di Milano ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Partitodemocratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione del partito Etica e Biografia,cit. 1953, pp. 3-32); Gli scritti di Giovanni Vailati,in Nuova Antologia,Serie 5,n. 152, 1911, pp. 76-89; Maine de Biran, Firenze ...
Leggi Tutto
BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] . Alla Camera il B. si iscrisse al gruppo liberale democratico, presieduto dall'on. Salandra; fu membro di varie commissioni
Il 1° giugno 1925 il B. entrò a far parte del nuovopartito liberale nazionale, fondato dall'ex ministro Sarrocchi e da altri ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] discorso del 18 nov. 1888 a Faenza, un partitodemocratico che "non deve spaventarsi di alcuna riforma, quando quale vedi l'articolo-recensione di D. Zanichelli intitolato A. B., nella Nuova Antologia del 16 genn. 1908.
Bibl.: Tra le commem. dei B., ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...