BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] ai due esponenti più in vista del partitodemocratico romano, il principe di Canino e lo B., detto Ciceruacchio,cenni biografici, Roma 1879; F. Bertolini, Ciceruacchio, in Nuova Antologia, 16 sett. 1894, pp. 234 ss.; R. Giovagnoli, Ciceruacchio ...
Leggi Tutto
Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] di Suharto (1921-2008); dopo un periodo anche turbolento di assestamento, nel 2009 il partitodemocratico di Bambang Yudhoyono ha nuovamente conquistato la maggioranza dei voti.
‘Promuovere la democrazia’
Il concetto è stato strettamente associato ...
Leggi Tutto
Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] si vedrà se nel suo partito le 2 anime riusciranno a nuova legge elettorale, se – com’è probabile – ci sarà; un nuovo assetto costituzionale, anche se è meno probabile che ci sarà; le trasformazioni che interesseranno sia il Partitodemocratico ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] cui pensiero divenne il credo ideologico dei nuovipartiti rivoluzionari in Europa, il comunismo si differenzia anche, per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partitodemocratico del lavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al ...
Leggi Tutto
Uomo politico giapponese (prefett. di Oita 1887 - Yugawara 1957). Viceministro degli Esteri (1933), ambasciatore a Mosca (1936-38) e a Londra (1938-39), rappresentante in Francia (1942) e poi presso il [...] 1952 fu riabilitato e tornò alla vita politica divenendo capo del nuovopartito progressista (conservatore), fusosi (1954) con i liberali di Ichiro Hatoyama, per formare il partitodemocratico del Giappone. Dopo la caduta del gabinetto presieduto dal ...
Leggi Tutto
Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] tra Albanesi e Serbi in Kosovo e l'apertura di un nuovo grave fronte di crisi che M. stesso aveva contribuito a Koštunica, leader del Partitodemocratico serbo, candidato di Opposizione democratica serba, una coalizione di 18 partiti. In un clima ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Brandon, Vermont, 1813 - Chicago 1861). Avvocato, organizzatore e membro influente del partitodemocratico nell'Illinois. Eletto rappresentante al Congresso (1834) e poi senatore [...] della popolazione del nuovo territorio), la cui debolezza fu sottolineata da A. Lincoln in una celebre serie di dibattiti pubblici col D. (1858). Rieletto al senato, nel 1860 fu nominato candidato alla presidenza per il partitodemocratico, ma fu ...
Leggi Tutto
Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partitodemocratico [...] di Baghdād che riconoscevano l'autonomia curda. L'attuazione soltanto parziale di questi ultimi da parte del governo iracheno lo indusse a promuovere una nuova ribellione (1974), ma il venir meno del sostegno iraniano in seguito agli accordi del 1975 ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Salisbury, Indiana, 1823 - Indianapolis 1877). Democratico e antischiavista, fu espulso dal partito per il suo rifiuto di appoggiare il Kansas-Nebraska Act (1854). Divenuto uno dei capi [...] del nuovopartito repubblicano, fu nominato (1861) governatore dell'Indiana. Il suo tentativo di collaborare allo sforzo bellico dell'Unione fu ostacolato dall'organo legislativo dello stato dominato dai democratici e dalle attività della società ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] − l'aspirazione a una società senza classi, l'autorappresentazione del socialismo democratico come terza via tra capitalismo e comunismo − si conservarono nel nuovo programma del partito (1958), senza però che ne risentisse una pratica di governo ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...